Non c'è alcuna prova chiara che il killer di Orlando sia stato guidato da estremisti o che abbia fatto parte di un complotto più ampio: lo ha detto Barack Obama. Il presidente americano - che ha parlato dallo Studio Ovale al termine di un briefing con Fbi e antiterrorismo - ha spiegato che il killer sembra sia stato ispirato dall'informazione estremista disseminata in internet.
Dopo la strage di Orlando c'è il rischio di diventare più lassisti e permissivi in America sul fronte delle armi da fuoco: lo ha detto Barack Obama. «Il pericolo è che questo tipo di eventi degeneri in un dibattito in cui la necessità di controllare maggiormente le armi da fuoco sia vista come un ostacolo alla lotta al terrorismo», ha aggiunto Obama.
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