Oygul, come riporta il Daily Mail, ha frequentato la scuola nella città di Rostov sul Don, la più grande città della Russia meridionale, e dopo si è iscritta alla “North Caucasian Academy of Civil Service”. Tuttavia, la ragazza non è riuscita a concludere il secondo anno a causa della malattia: secondo i medici proprio il tumore, potenzialmente fatale, avrebbe in qualche modo condizionato Oygul nella sua decisione di diventare una kamikaze. Adesso, i servizi segreti credono si sia stabilizzata in Georgia insieme a un altro sospetto terrorista, Bulat A., 29 anni, della Turchia. La coppia avrebbe contatti e si starebbe muovendo con altri due uomini, nativi della Repubblica di Inguscezia, nel sud della Russia.
Tuttavia, la madre ha respinto ogni accusa degli 007: la donna sostiene che in realtà la figlia è sposata con un uomo egiziano e attualmente si trova a Il Cairo per cercare di curare il cancro.
In Russia la tensione rimane alta dopo le minacce dello Stato Islamico e l'abbattimento dell'aereo con 224 persone a bordo, che Mosca ha etichettato come un atto di terrorismo. Intanto, per la notte di Capodanno, il Cremlino ha optato per la chiusura della Piazza Rossa, a Mosca, tradizionale luogo di ritrovo per i festaioli. Per la prima volta nella storia, dunque, i moscoviti dovranno rinunciare al conto alla rovescia sotto la Spasskaya Tower, mentre in città vengono potenziate le misure di sicurezza: metal detector presidiati da guardie sono stati installati agli ingressi dei centri commerciali e gli assistenti nei parcheggi hanno l'obbligo di controllare i veicoli prima di permettere loro l'ingresso. Inoltre, la principale torre televisiva della Russia, l'Ostankinskaya, questo mese è stata isolata con il filo spinato, mentre telecamere a circuito chiuso aggiuntive sono state installate in diverse aree pedonali di Mosca e la polizia pattuglia le stazioni della metropolitana con cani addestrati.
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