Le persone decedute sarebbero nove passeggeri e tre membri dell'equipaggio. Altre dieci sono ferite e ricoverate in cliniche di Igarka, mentre una è ancora intrappolata tra le lamiere del Mi-8. Lo riferisce la Tass citando Oksana Gorbunova, aiutante del procuratore regionale del settore trasporti.
L'elicottero si è schiantato a circa due chilometri da Igarka cercando di effettuare un atterraggio di emergenza sulle sponde del fiume Yenisei. Il Mi-8 appartiene alla compagnia locale Turukhan. A bordo dell'elicottero c'erano lavoratori del settore petrolifero diretti ai giacimenti di Vankor, dove opera una controllata del colosso Rosneft.