Ostaggi Libia, Calcagno: «I sequestratori non parlavano italiano»

Ostaggi Libia, Calcagno: «I sequestratori non parlavano italiano»
1 Minuto di Lettura
Giovedì 10 Marzo 2016, 11:44
Nessuno dei sequestratori dei tecnici della Bonatti rapiti in Libia parlava italiano: lo ha detto uno dei sequestrati, Filippo Calcagno, nel corso di un'intervista stamani a Radio Anch'io. «No, tra i sequestratori no - ha risposto Calcagno a chi gli chiedeva se c'era in effetti uno dei sequestratori che parlava italiano -. Però ci dissero che siccome quelle registrazioni dovevano essere fatte in italiano... ci dissero di stare attenti di non dire altre cose che non fossero quello che veniva suggerito, perchè c'era qualcuno che capiva quello che... perchè loro dovevano farlo sentire a qualcuno».

Rispondendo alla domanda se durante la sua prigionia in Libia avesse avuto, insieme ai suoi colleghi, l'impressione che ci fosse una trattativa in corso per la loro liberazione, Calcagno ha detto: «Sì che avevamo avuto questa impressione, l'avevamo avuta, di fatto ci speravamo tanto». Ci «accorgevamo» di come stesse andando la trattativa «dai trattamenti, perchè... quando non avevano contatto loro venivano e si sfogavano con noi. Ce ne accorgevamo di là, perchè quando avevano il contatto erano più calmi, più... poi magari venivano, non c'è il contatto e allora giù botte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA