La loro figlia si era ribellata al matrimonio combinato e aveva deciso di sposare, in segreto, un uomo di casta diversa. Per questo motivo due genitori, che ora sono stati arrestati, l'hanno uccisa.
Lo riferisce The Hindustan Times. Il crimine, l'ennesimo episodio di violenza contro le donne, è avvenuto qualche giorno fa nel quartiere di Dwarka, nel sud ovest di Nuova Delhi. I genitori, Jagmohan e Savitri Yadav hanno poi cremato il corpo della giovane nel loro villaggio di origine dicendo che era morta a causa del morso di un serpente. La vittima, Bhawna, è una studentessa di medicina di 21 anni, che tra pochi giorni si doveva sposare con un uomo della sua casta 'prescelto' dai genitori, come è tradizione nella maggior parte delle famiglie indiane.
Rifiutandosi di sottostare all'imposizione, la ragazza aveva deciso di sposare in segreto il suo innamorato, un programmatore informatico che aveva conosciuto due anni prima a una festa.
Una volta a casa, la coppia ha iniziato a picchiare selvaggiamente la figlia per aver ''disonorato'' la famiglia. Poi, di fronte al suo ostinato rifiuto di divorziare, il padre l'ha strangolata con l'aiuto della moglie. Secondo quanto hanno raccontato alla polizia, i due hanno poi caricato il cadavere su un'auto e l'hanno portata ad Alwar, in Rajasthan, dicendo ai vicini che era stata morsa da un serpente e che dovevano andare immediatamente da un esperto ayurvedico per salvarla.
Al ritorno hanno poi raccontato che la ragazza era morta durante il tragitto e che l'avevano cremata nel loro villaggio natale. Nel frattempo però il marito, Abhishek, ha denunciato la scomparsa di Bhawna alla polizia. Dopo alcune ore di interrogatorio gli investigatori hanno smascherato il complotto e ottenuto la confessione della coppia.