LE MISURE
I vertici del santuario e le autorità francesi hanno nascosto decine di telecamere intelligenti, dotate di software per scannerizzare la morfologia del viso, in grado di rilevare in tempo reale, tra tutti coloro che entrano o escono, ricercati, potenziali terroristi, presenze sospette. Le apparecchiature sono in ogni varco e in ognuno dei 27 ingressi di cui è dotata la basilica. Il rettore del santuario ha anche disposto la chiusura del santuario durante le ore notturne: una misura estrema che permetterà ispezioni quotidiane, bonifiche, controlli aggiuntivi a fine giornata. Infine, personale altamente qualificato provvederà a fare accertamenti sui pellegrini con i metal detector.
«Questo provocherà qualche fila e tempi di attesa ma tutto scorrerà rapido. Naturalmente i malati, gli infermi, gli anziani, coloro che necessitano di un accompagnamento, godranno di un passaggio dedicato» ha spiegato monsignor Xavier d’Arodes de Peyriague, coordinatore del santuario francese.
NOTRE DAME
Dietro al maxi piano approvato dal santuario e realizzato dalla polizia francese è facile individuare ansie e timori collettivi. Difficile ignorare l’impatto della morte di padre Jacques Hamel, sgozzato sull’altare a Rouen l’anno scorso mentre diceva messa, o l’immagine iconica ripresa dentro Notre Dame quattro giorni fa da un telefonino. Volti spauriti e mani alzate in segno di resa, davanti al terrore. L’odio dell’estremismo non guarda in faccia nessuno e, orma ha varcato anche la soglia delle chiese. Monsignor d’Arodes in questi giorni a Roma per la firma di un importante accordo tra l’Opera Romana Pellegrinaggi e la compagnia aerea italo-iberica AlbaStar che consentirà voli di linea Roma-Lourdes, offre una riflessione prospettica. «I flussi dei pellegrini, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non rallentano. Anzi. C’è un aumento del 5% rispetto l’anno scorso».
I PELLEGRINI
Se da una parte la cultura cristiana in Europa si affievolisce, dall’altra cresce il fenomeno dei pellegrinaggi, conferma monsignor Liberio Andreatta. Di recente è stato fatto uno studio che conferma importanti cambiamenti in atto. «Rispetto al passato i pellegrini son cambiati: mediamente più colti, cercano valori, esperienze basate sul silenzio, la spiritualità individuale. Il trend è in crescita a dispetto della crisi economica e del terrorismo» aggiunge l’Opera Romana Pellegrinaggi che conferma il cambiamento in corso.
Così se prima a Lourdes si organizzavano soprattutto gruppi diocesani, oggi le partenze sono individuali. Da qui l’accordo siglato con AlbaStar, la cui presidente, Daniela Caruso si fa portatrice di un regalo a Papa Francesco: un viaggio per lui e per i suoi amici clochard. «Voglio mettergli a disposizione un aereo per portare in pellegrinaggio persone che altrimenti non ne avrebbero le possibilità. Insomma un sogno».
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