Grida Heil Hitler e spara contro gli ebrei: tre morti in Kansas. Il killer è del Ku Klux Klan

Grida Heil Hitler e spara contro gli ebrei: tre morti in Kansas. Il killer è del Ku Klux Klan
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Domenica 13 Aprile 2014, 23:26 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 19:14

Una resa dei conti antisemita si consumata nel pomeriggio a Kansas City. Un killer neonazista ha ucciso tre persone sono state uccise in due diverse sparatorie in altrettanti centri ebraici. Dopo una breve caccia all'uomo l'uomo è stato arrestato. Al momento della cattura avrebbe urlato: «Heil Hitler».

Ku Klux Klan. Frazier Glenn Miller, il neonazista di 73 anni arrestato con l'accusa di aver ucciso tre persone in due centri ebraici in Kansas, è un ex leader del Ku Klux Klan. Lo riportano alcuni media statunitensi. L'uomo, di Aurora, in Missouri, il cui vero nome sarebbe Frazier Glenn Cross, ha iniziato a sparare prima al Jewish Community Center di Overland Park, colpendo a morte un medico locale di nome William Lewis Corporon e il nipote 14 enne, Reat Griffin Underwood. Quindi ha continuato al Village Shalom, dove ha ucciso una donna. La Nbc afferma che Miller-Cross negli anni Ottanta si è candidato alle primarie democratiche per l'elezione a governatore del Nord Carolina, e poi per un seggio in Senato con il partito repubblicano.

La dinamica Prima ha iniziato a sparare nel parcheggio Jewish Community Center di Overland Park, e poi ha continuato nel Village Shalom, una casa di riposo per anziani a meno di due kilometri di distanza. Alla fine, il bilancio è di tre morti, tra cui una anziana donna e un teenager. Un ragazzo di 14 anni è stato inoltre ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Secondo quanto hanno riferito fonti di polizia alla Cnn, l'uomo che nella tarda mattinata (locale) ha aperto il fuoco, di cui non è stata rivelata l'identità, sarebbe un neonazista di circa 70 anni di età, che è stato arrestato poco dopo la sparatoria, nei pressi di una vicina scuola elementare.

Le armi usate Apparentemente avrebbe usato un fucile e una pistola. Alcuni testimoni hanno riferito alla stampa sul posto che mentre veniva portato via in manette avrebbe fatto affermazioni chi chiaro stampo antisemita, mentre continuava a sorridere. Altri testimoni hanno inoltre raccontato che prima di sparare ha chiesto a molte delle persone che erano presenti nei due centri se fossero ebrei, e poi ha iniziato a gridare «Heil Hitler!».

L'auditorium pieno Al momento della sparatoria nel Jewish Community Center, dove sono rimaste uccide due delle tre vittime, erano in corso delle audizioni per una gara canora e di danza per ragazzi. C'erano centinaia di studenti di liceo di tutta la zona, ha scritto il Kansas City Star. L'inviata sul posto di una tv locale ha invece raccontato che cui quando l'uomo ha iniziato a sparare alcuni ragazzi sono stati portati al riparo in una stanza ed è stato detto loro di sdraiarsi in terra. Altri si sono nascosti ovunque, anche negli armadietti. La sparatoria, avviene peraltro alla vigilia della festività del Pesach, la Pasqua ebraica, che ricorda l'Esodo e la liberazione del popolo israelita dall'Egitto.

Il presidente Usa Barack Obama tornando sull'attacco contro la comunità ebraica in Kansas da parte di un suprematista americano antisemita. «Nessuno - ha aggiunto Obama - dovrebbe mai preoccuparsi per la sua sicurezza durante riunioni con i propri confratelli. Nessuno deve temere per la sua sicurezza durante un incontro di preghiera».

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