Isis, video choc: 14enne torturato. Attentati in Iraq: almeno 75 morti

Isis, video choc: 14enne torturato. Attentati in Iraq: almeno 75 morti
4 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Giugno 2015, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 22:50

La Bbc ha ottenuto un video, filmato con un telefonino, in cui si vede un 14enne torturato da militanti dell'Isis in Siria. Le immagini, decisamente scioccanti, sarebbero state filmate da un disertore dell'Isis, secondo l'emittente: l'adolescente, Ahmed, è bendato, ha corde ai polsi ed è sospeso ad una trentina di centimetri dal suolo, mentre viene ripetutamente picchiato da due uomini mascherati, completamente vestiti di nero. Uno di loro ha una pistola ed un coltello, il secondo un Ak-47.

All'inviato della Bbc in Turchia, nei pressi della frontiera con la Siria, Ahmed racconta il suo calvario, il suo incubo. «Ho pensato ai miei genitori, alla mamma. Ero sicuro di morire, di abbandonare genitori, fratelli, amici.

Hanno iniziato a frustarmi, a colpirmi con scariche elettriche per farmi confessare. Ho detto loro tutto». E poi: «Ad ogni scarica elettrica urlavo "mamma". Ma appena lo facevo uno dei due torturatori aumentava il voltaggio, urlandomi "non coinvolgere tua madre". Pretendono di essere religiosi, ma sono infedeli. Fumano. Sostengono di rispettare le regole dei musulmani, ma non lo fanno. Picchiano e uccidono». Ahmed alla fine viene condannato a morte, ma il suo aguzzino si impietosisce, e lo lascia scappare.

Strage jihadista in Iraq. Almeno 75 soldati e poliziotti sono stati uccisi oggi in due attentati suicidi compiuti dall'Isis nella provincia di Al Anbar, nell'Ovest dell'Iraq. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazira, citando fonti della sicurezza.

Quarantadue persone - tra le quali 30 agenti e 12 civili - sono state uccise quando un kamikaze alla guida di un veicolo blindato Humvee imbottito di esplosivo si è lanciato contro il quartier generale della polizia a Tharthar, località a Nord di Falluja. Ad Al Saddiqiya, invece, ad Est di Ramadi, 33 soldati e membri delle milizie paramilitari sciite sono morti in un altro attacco di un attentatore suicida. Ramadi è il capoluogo della provincia di Al Anbar, caduto nelle mani dello Stato islamico il mese scorso. L'esercito e le milizie paramilitari, in particolare quelle sciite alleate dell'Iran, stanno cercando di riconquistare la stessa Ramadi e l'intera provincia, dove la maggioranza della popolazione è sunnita e la presenza dell'Isis è estesa.

L'Isis avanza verso Homs e Damasco. Miliziani dello Stato islamico (Isis) sono avanzati nelle ultime 24 ore da Palmira, nella Siria centrale, verso le regioni di Homs e Damasco, impadronendosi di una postazione governativa nei pressi di Busayr. Lo riferiscono all'ANSA fonti nella regione di Palmira, conquistata dieci giorni fa dall'Isis. Le fonti affermano che la presa del posto di blocco di Busayr consente ai jihadisti di estendere l'area di influenza attorno a Qaryatayn, località a nord-est di Damasco già esposta al fuoco dell'Isis e difesa da insorti locali che si oppongono sia ai jihadisti e al governo di Damasco.

Afghanistan. Duri scontri fra talebani afghani e militanti affiliati all'Isis sono avvenuti durante il fine settimana nella provincia occidentale di Farah e secondo fonti della sicurezza locali i seguaci del Mullah Omar hanno inflitto a quelli legati a Abu Bakr al-Baghdadi importanti perdite. Lo scrive oggi l'agenzia di stampa Pajhwok. Hanif Rezaye, portavoce dell'esercito afghano, ha indicato che gli scontri sono avvenuti nel distretto di Anar Dara, dove i militanti dell'Isis stavano cercando di costituire loro basi, e sono durati almeno 20 ore. Secondo Rezaye almeno 15 membri dell'Isis, compreso il loro comandante Syed Mahmood Hussaini, sono morti, 14 sono rimasti feriti e 12 sono stati fatti prigionieri.

Numerosi guerriglieri si sono arresi e sono passati nelle file dei talebani con veicoli, armi e munizioni. Nella battaglia, ha infine detto, i talebani hanno registrato cinque morti e nove feriti. La Pajhwok ricorda infine che venerdì scorso l'aviazione afghana aveva realizzato alcuni raid su basi delle forze antigovernative, uccidendo almeno 16 fra militanti talebani e dell'Isis nei distretti di Shindand e Anar Dara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA