Secondo l'esperto, entro un mese dovrebbero iniziare i primi test del vaccino messo a punto dalla multinazionale britannica Gsk. «Il nostro obiettivo è di iniziare i test a settembre - ha spiegato - prima negli Usa e poi sicuramente in un paese africano, visto che è lì che abbiamo i casi. Verso fine anno potremmo avere i risultati, e trattandosi di un'urgenza si può pensare a delle procedure accelerate per averlo a disposizione nel corso del 2015».
Lunedì prossimo un comitato dell'Oms formato da esperti di bioetica e medicina si riunirà per affrontare il tema dell'utilizzo di farmaci e vaccini ancora sperimentali per fronteggiare l'epidemia.
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