Nonostante le autorità austriache abbiano più volte precisato che non si tratta di una legge anti-islamica e preferiscono definire la norma "AGesVG" acronimo di "Legge contro la copertura del volto", il primo caso ha riguardato proprio una donna che indossava il niqab, il velo islamico che lascia scoperti solo gli occhi. Nella cittadina di Zell am See, a sud di Salisburgo, una donna musulmana ha dovuto scoprire il proprio viso e confermare la propria identià davanti a due agenti di polizia. In caso di rifiuto sono previste multe fino a 150€.
La legge, votata l'8 giugno scorso su iniziativa del ministro degli Esteri Sebastian Kurtz e del suo partito l'ÖVP, il Partito Popolare austriaco, storica formazione di centro-destra, è simile ad altre già in vigore in Francia e in Belgio ed è uno dei punti sui cui il partito sta puntanto per prevalere nella campagna elettorale in corso nel Paese.
I cittadini austriaci, infatti, andranno alle urne il 15 di ottobre.
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