Altri 95 rimanevano invece agli arresti, tra cui appunto Al Walid bin Talal, il cui patrimonio è stimato a 17 miliardi di dollari. Una settimana fa erano circolate voci - poi rivelatesi infondate - su un trasferimento del principe dal Ritz-Carlton ad un carcere di massima sicurezza. Ieri, ricevendo un giornalista della Reuters nella sua suite, Al Walid bin Talal ha definito «un mucchio di fandonie» tali voci e quelle secondo le quali sarebbe stato torturato durante la detenzione. Al Walid aveva aggiunto che tra lui e il governo vi erano stati solo dei «malintesi» e si era detto fiducioso che essi sarebbero stati presto chiariti, consentendogli di tornare in libertà entro in breve tempo.
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