Roma, tangenti per appalti Anas, Pignatone: «Corruzione vista come una cosa normale: è deprimente»

Roma, tangenti per appalti Anas, Pignatone: «Corruzione vista come una cosa normale: è deprimente»
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Giovedì 22 Ottobre 2015, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 11:41
«Se dovessi dire la sensazione che mi ha dato la lettura di queste carte è proprio la quotidianità della corruzione vista come una cosa normale. Una situazione deprimente». Così il procuratore Capo della Procura della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, parla dell'inchiesta relativa agli appalti Anas.



«Mi pare giusto sottolineare l'estraneità del nuovo presidente dell'Anas, che si è insediato da poco, a queste vicende. Il nuovo presidente dell'Anas non ha nulla a che vedere ed è ovviamente una parte offesa dal punto di vista giuridico», ha aggiunto il procuratore Capo.
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