Angelo Frigeri oggi non era presente in aula. Detenuto nel carcere sassarese di Bancali, l'imputato ha rinunciato all'ultimo a comparire, mentre erano presenti in aula alcuni parenti delle vittime ed i loro legali, che hanno chiesto una previsionale che sfiora i 700 mila euro.
Secondo la tesi della Procura di Tempio Pausania, non ci sarebbero dubbi: l'antennista di 35 anni è l'unico autore della strage compiuta nel maggio di due anni fa. Da qui la richiesta dell'ergastolo, senza isolamento diurno, unico «sconto di pena» concesso in virtù del rito abbreviato. Frigeri deve rispondere di triplice omicidio aggravato, ma anche di calunnia aggravata, per avere accusato della strage una terza persona risultata alla fine delle indagini totalmente estranea all'omicidio, e di furto della carta di credito di una delle vittima, utilizzata diverse ore dopo il delitto. Si torna in aula il 15 febbraio, per l'arringa della difesa ed eventuali repliche.
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