Resana, dimissioni di massa in Comune contro il sindaco pro-Priebke

Resana, dimissioni di massa in Comune contro il sindaco pro-Priebke
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Giovedì 31 Ottobre 2013, 14:15 - Ultimo aggiornamento: 23:45
ROMA - I consiglieri e gli assessori hanno presentato in blocco le dimissioni, vuol dire che i cittadini hanno scelto una classe politica che invece di combattere per difenderli preferisce far pagare loro delle tasse cos alte e insopportabili.

Io comunque, non torno indietro, non mi pento, ed anzi lo rifarei oggi stesso, perchè non c'è dubbio che noi amministratori siamo obbligati ad eseguire degli ordini che ci vengono imposti dallo Stato, così come in tempo di guerra i generali erano obbligati ad eseguire degli ordini dall'alto».



Così all'Adnkronos il sindaco leghista di Resana (Tv) Loris Mazzorato spiega la sua decisione di partecipare due settimane fa al requiem per l'ex ufficiale delle Ss, Erich Priebke da parte del sacerdore lefevriano don Floriano Abrahamowicz, giustificando l'operato dell'ex capitano delle Ss perchè appunto avrebbe 'eseguito degli ordini superiori'. E, così oggi, per protesta contro questa sua 'provocazione', a Resana è andata in scena la rinuncia all'incarico di assessori e consiglieri, che sancisce la fine anticipata del mandato del primo cittadino, aprendo la strada al commissariamento da qui alle elezioni amministrative di primavera.



Giunge così alla fine una lunga fase di stallo iniziata con la provocatoria partecipazione di Mazzorato alla cerimonia funebre per il capitano nazista Erich Priebke, subito condannata dalla maggioranza oltre che dalla minoranza.



«Non c'è differenza tra ieri e oggi - spiega il sindaco del comune trevigiano - ieri era una guerra combattuta con le armi, oggi combattiamo una guerra economica, ma siamo entrambi 'carneficì, e io non voglio più essere un carnefice che fa chiudere aziende, che mette sul lastrico famiglie e imprenditori perchè devo fare pagare delle tasse che, non lo dico io, ma la Corte Europea, sono arrivare a livelli insopportabili».
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