I carabinieri nel corso delle indagini hanno raccolto i racconti dei compagni dell'istituto frequentato dal ragazzo a Bagheria: alcuni hanno detto che il ragazzo temeva di essere bocciato perchè riteneva di non andare bene a scuola, di avere accumulato delle insufficienze. I militari sono andati a controllare i voti e in effetti in alcune materie c'erano delle lacune. Nulla di irrimediabile.
Il ragazzo che avrebbe compiuto 18 anni il 2 luglio ha raggiunto la struttura sanitaria abbandonata in via Consolare, si è lanciato da un'altezza di 20 metri. I sanitari del 118 lo hanno trasportato al Punto territoriale di emergenza di Bagheria, ma per il ragazzo non c'è stato nulla da fare.
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