Secondo le indagini del pm Elio Ramondini e condotte dalla Squadra Mobile, Jakej sarebbe stato colui che avrebbe detto al 19enne «sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo».
Circostanza negata dal 23enne. Per Jakej, così come Davide Caddeo, che avrebbe materialmente sferrato otto coltellate a bettarini, e Alessandro Ferzoco e Andi Arapi, si profila la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura. Richiesta sulla quale si pronuncerà il gip Stefania Pepe, lo stesso giudice che aveva disposto il carcere per gli indagati.
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