Una vera bomba d'acqua in piena estate si abbattuta stamani su Marina di Carrara e Avenza (Massa Carrara) provocando allagamenti, disagi alla circolazione e proteste dei cittadini che lamentano la scarsa pulizia della rete fognaria andata in tilt. Uno spaccato dell'ondata di maltempo che ha investito la penisola: a Millano è di nuovo esondato il Seveso.
Traffico difficoltoso sulla statale Aurelia nella zona di Nazzano che è stata chiusa durante il passaggio del nubifragio e poi riaperta. Sulla statale vengono comunque segnalati disagi per la chiusura, tuttora in corso, di due sottopassi ferroviari sommersi dall'acqua che la collegano alla zona industriale e al casello dell'autostrada di Carrara dell'A12.
L'acqua ha lambito le case allagando centinaia di scantinati. Tutto è cominciato intorno alle 10: l'acquazzone si è protratto fino alle 13. La protezione civile del Comune di Carrara sta monitorando il territorio anche se non sono stati lanciati particolari allarmi e non vengono segnalati danni alle persone.
Problemi sulla linea ferroviaria Bologna-Padova a causa di un nubifragio accompagnato da forti raffiche di vento che attorno alle 15 ha interessato il capoluogo emiliano. Un albero si è abbattuto sulla linea a doppio binario poco lontano dalla stazione, al bivio Battiferro, bloccando il traffico in entrambe le direzioni. Sono intervenute le squadre tecniche che hanno sgomberato la ferrovia e verificato che fosse tutto in regola. Così alle 17.15 un binario è stato riattivato, alle 17.55 anche l'altro. Coinvolti, con ritardi sino a 60 minuti, una dozzina di treni a lunga percorrenza.
Tromba d'aria a Jesi. È durata 5-6 minuti e ha scoperchiato tetti e lanciato tegole come fossero proiettili la tromba d'aria che ha investito Jesi, in particolare il quartiere di Borgo Minonna, a ridosso del centro storico. Secondo una prima stima della Protezione civile, sono 50-60 le abitazioni seriamente danneggiate: una ventina le persone evacuate, che trascorreranno la notte in albergo. Il vento ha abbattuto una quercia secolare all'altezza dell'uscita Jesi centro della SS76, chiusa al traffico.