Guerra di diritti per il film su Pasolini: assolti Willem Defoe ed Abel Ferrara

Guerra di diritti per il film su Pasolini: assolti Willem Defoe ed Abel Ferrara
di Sara Menafra
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Martedì 25 Novembre 2014, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 19:11
E' finita bene. Ieri sera le proiezioni del film Pasolini sono iniziate regolarmente e produzione e distribuzione si aspettano risultati importanti in tutta Italia ma in particolare a Roma, visto che il film sul regista e intellettuale scomparso nel 1975 è sul cartellone di ben dieci sale cinematografiche diverse.



Vero è, però, che fino a ieri mattina il regista Abel Ferrara l'attore Willem Dafoe e i dirigenti di Europictures e Urania Pictures erano a dir poco preoccupati: nelle ultime ventiquattr'ore, il giudice della Nona sezione del Tribunale di Roma Giuseppe Cricenti ha valutato un ricorso che poteva bloccare la proiezione del film in tutta Italia. E solo ieri mattina ha deciso di respingere la richiesta e di permettere l'avvio delle proiezioni.



A chiedere di ritirare la pellicola avanzando un grave problema di diritto di autore era stato Nicola Tranquillino, uno degli ideatori del film. L'ex montatore cinematografico, che però ha già all'attivo un paio di film, sostiene di aver avuto un ruolo molto maggiore. Suo non sarebbe solo il soggetto, ma anche la sceneggiatura che invece è stata firmata da Maurizio Braucci.

Non la pensa così il giudice, che nel decidere ha dato ragione alla produzione del film: "Non vi sono ragioni per dire che il produttore e il distributore hanno violato (materialmente plagiando oppure omettendo la menzione del nome) i diritti del ricorrente. Essi hanno usato una sceneggiatura diversa, di altri autori, e dunque non avevano l'obbligo di menzionare il nome del ricorrente".