Caso Orlandi, a 'Chi l'ha Visto' un'intercettazione del 1997 e Accetti telefona in studio furioso

Emanuela Orlandi
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Giovedì 24 Settembre 2015, 00:21 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 12:09

ROMA - 'Chi l'ha Visto?' torna a parlare di Emanuela Orlandi mandando in onda la ricostruzione di un'intercettazione telefonica tra Marco Accetti e l'ex convivente nel 1997. Le utenze del fotografo e dei suoi familiari erano sorvegliate in seguito alle rivelazioni di una "fonte fiduciaria qualificata" della Questura di Roma, che lo indicava come il possibile responsible della scomparsa del piccolo Bruno Romano due anni prima.

La donna parla esplicitamente di una certa Emanuela Orlandi. Marco Fassoni Accetti è il fotografo romano che ha sostenuto davanti al magistrato di avere fatto parte a suo tempo di “una fazione vaticana, favorevole alla politica anticomunista di Papa Wojtyla, in lotta contro la fazione contraria a tale politica” e di essere lui l’organizzatore del “finto sequestro” di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori per conto della sua fazione.

Secondo questa ricostruzione le due ragazze erano d’accordo nel simulare il rapimento così come erano d’accordo anche i loro padri per questioni economiche.

La convivente di Accetti lo minacciò molte volte di rivelare tutta la verità su lui ed Emanuela Orlandi.

Bruno Romano, qualche anno prima della scomparsa, fu fotografato da un adulto. Questo episodio, però, non fu mai approfondito. Marco Accetti è al momento libero.

LA TELEFONATA IN STUDIO Nel corso della trasmissione è arrivata la telefonata di Accetti. La situazione si è scaldata in studio. "Se io fossi un mostro lei Sciarelli di me non conoscerebbe l'odore".

"Sarebbe ora che dicessi la verità", dice il fratello di Emanuela.