Caso Moro, il ministro Alfano svela alla Commissione nuovi atti riservati

Caso Moro, il ministro Alfano svela alla Commissione nuovi atti riservati
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Mercoledì 19 Novembre 2014, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 09:41

Il ministero dell'Interno «consegna oggi alla Commissione atti riservati e atti non classificati relativi al caso Maro che finora non erano stati messi a disposizione».

A mettere i faldoni con le carte sul tavolo della Commissione di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro è lo stesso titolare del Viminale, Angelino Alfano. Il ministro, partecipando alla seduta plenaria della Commissione presieduta da Beppe Fioroni, ha poi detto che «insieme a quei documenti ci sono atti relativi a procedimenti giudiziari avviati dalle Procure di Roma e Torino, relativi alla vicenda Moro».

Nel merito, ha poi spiegato Alfano, «per gli atti riservati, che come tali, sono sottoposti a divieto a divulgazione, ho già disposto l'avvio della procedura di immediata declassifica». «Negli atti non classificati - ha detto - che sono la maggior parte, sono invece riportati nominativi ed elementi di relazione con partner esteri che è previsto non siano di libera divulgazione ancora per diversi anni». «Non sono segreti e men che meno segreti di Stato ma è quanto prevede la disciplina vigente in materia di beni culturali», ha concluso il ministro dell'Interno.

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