Brescia, scomparsa da 10 giorni ritrovata in un bar: stava bevendo un caffé

Brescia, scomparsa da 10 giorni ritrovata in un bar: stava bevendo un caffé
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Sabato 4 Marzo 2017, 19:24 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 14:59
È stata una fuga volontaria che si è conclusa dopo dieci giorni di silenzio quella di Sara Capoferri, la donna bresciana, di 37 anni, che aveva fatto perdere le proprie tracce martedì 21 febbraio dopo una serata con amici in un locale. I carabinieri l'hanno ritrovata a Rezzato, paese nell'hinterland a più di trenta chilometri da Berlingo dove aveva lasciato la sua auto poi andata a fuoco due giorni più tardi. Avrebbe trascorso con un conoscente questo periodo. A lei i militari sono arrivati dopo una segnalazione fornita al Giornale di Brescia da un testimone.

Sara Capoferri nel pomeriggio di oggi era stata vista prima in un bar e poi in un'auto in un campo dove è stata bloccata.
Immediatamente ha spiegato agli uomini dell'Arma di aver fatto tutto da sola. Già nel 2011 era scappata di casa, ma era stata ritrovata 48 ore dopo. La donna, dopo essere stata prelevata a Rezzato, è stata portata in caserma dei carabinieri a Chiari, nell'ovest bresciano, per essere interrogata e fare luce su tanti aspetti ancora poco chiari della sua fuga, a partire dai motivi che l'hanno spinta ad abbandonare l'auto. La 37enne è apparsa in buone condizioni fisiche e la prima persona della famiglia che ha incontrato è stato la sorella maggiore di otto anni più anziana con la quale è arrivata dai carabinieri.
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