Bari, appalti truccati in vari Comuni: in manette 11 persone fra cui il sindaco di Altamura

Bari, appalti truccati in vari Comuni: in manette 11 persone fra cui il sindaco di Altamura
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Mercoledì 12 Luglio 2017, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 07:59
La ristrutturazione del teatro di Acquaviva delle Fonti (bando del 2015 da oltre 3 milioni di euro), l'appalto per la progettazione e per i successivi lavori per il depuratore di Acquaviva e poi anche per quello di Altamura, la ristrutturazione di una scuola media di Castellana Grotte: sono queste le cinque gare che sarebbero state truccate - secondo la magistratura barese - da funzionari e imprenditori locali dei tre Comuni coinvolti nelle due inchieste di Gdf e Carabinieri che hanno portato oggi all'esecuzione di 11 arresti e un obbligo di dimora.

Le misure cautelari sono state eseguite nell'ambito di due diverse indagini coordinate dai pm di Bari Marco D'Agostino e Claudio Pinto e coinvolgono 12 persone fra imprenditori, funzionari pubblici, amministratori e tecnici dei Comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura e Castellana Grotte: due in carcere, nove ai domiciliari e uno sottoposto ad obbligo di dimora, oltre a numerosi altri indagati a piede libero.
Tra le persone indagate c'è anche l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, Giovanni Giannini, oltre al sindaco di Altamura Giacinto Forte (ai domiciliari) e il vicesegretario del Pd di Acquaviva delle Fonti Roberto Ottorino Tisci (in carcere).
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