BRUXELLES «Timmermans è una candidatura che valuteremo, all'Italia interessa che siano forti personalità che sappiano interpretare il momento critico che affronta l'Europa, che aiutino a costruire un'Ue più solida e forte, cerchiamo insieme di trovare la soluzione migliore, l'importante è una logica di pacchetto rispettando tutti i criteri anche quello geografico e di genere». Giuseppe Conte entra al summit Ue arrivando direttamente dal Giappone dove ha preso parte al G20 di Osaka.
Il Consiglio europeo straordinario inizia al buio con i possibili candidati che vengono lanciati e poi bruciati dai veti contrapposti. È molto probabile che si continui anche domani e che magari, senza accordo, si arrivi a votare mercoledì a Strasburgo un presidente di Commissione, senza accordo, al quarto scrutinio.