Beppe Grillo a 39 anni dall'incidente in cui morirono 3 persone: «Pago io per togliere l'auto»

Beppe Grillo a 39 anni dall'incidente in cui morirono 3 persone: «Pago io per togliere l'auto»
di Giacomo Nicola
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Mercoledì 22 Luglio 2020, 07:36

Beppe Grillo risponde all'appello del sindaco di Limone Piemonte, in provincia di Cuneo. I resti della Chevrolet, precipitata 39 anni fa tra le montagne del Cuneese causando la morte di 3 persone, verranno rimossi. E i costi dell'operazione saranno pagati da lui. Dopo l'appello del sindaco della cittadina nel Cuneese, Massimo Riberi, è arrivata la telefonata del comico e fondatore del Movimento 5 Stelle.

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«Falli pure rimuovere e se c'è da pagare qualcosa, nessun problema, ci penso io», così ha detto Grillo al sindaco di Limone Piemonte. «È stato gentile, disponibile e comprensivo - ha aggiunto il primo cittadino - Mi ha detto che gli era dispiaciuto ricordare quel terribile episodio e mi ha invitato a procedere alla rimozione, garantendo che si accollerà le spese».

La carcassa della Chevrolet si trova nei pressi della cosiddetta «Via del sale» dal 7 dicembre 1981 quando Beppe Grillo, alla guida del fuoristrada, viaggiava insieme a un gruppo di amici. Perso il controllo dell'auto, a causa della strada ghiacciata, la Chevrolet precipita nel vicino burrone. Grillo si salva buttandosi fuori dall'abitacolo. In tre perdono la vita: l'ex calciatore del Genoa Renzo Giberti, la moglie Rossana e il figlio di 9 anni. Il comico viene assolto in primo grado dal tribunale di Cuneo e condannato in Appello nel 1985 a 14 mesi con la condizionale per omicidio colposo plurimo, condanna confermata in Cassazione tre anni dopo.

La polemica era nata qualche giorno fa, quando il sindaco di Limone aveva lanciato un appello. Come il Magic Bus del film di Sean Penn, rimosso da poco dal Parco nazionale di Denali, in Alaska, «attira troppa gente in un punto dove è fin troppo facile scivolare e farsi male. Quel rottame non è un trofeo da mostrare ai turisti». In tanti continuavano a fermarsi, per scattare fotografie come fosse un'attrazione.

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