Annegata in mare e trovata a riva, nell'acqua bassa, seminuda, la mattina dell'11 aprile 1953. Inizia qui il giallo sulla morte di Wilma Montesi: «Disgrazia, suicidio o assassinio?», titolano i quotidiani. Una domanda a cui, ancora oggi, non è stata trovata risposta. Un mistero che non è mai stato chiarito. Nelle ricostruzioni c'è un buco di almeno diciotto ore che apre tanti, troppi interrogativi. Le indagini sono state frettolose e poco scrupolose. È la stampa che propone piste alternative e nomi che "scottano". Viene coinvolto il musicista Piero Piccioni, fidanzato della cantante Alida Valli e figlio di Attilio Piccioni, dirigente del Partito popolare italiano. Avvocato, tra i fondatori della Democrazia Cristiana e Ministro degli Esteri. Un uomo di stato. "L'affaire Montesi", tratto dal volume III de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero.
Wilma Montesi, il giallo della ragazza trovata morta sulla spiaggia di Torvajanica (prima parte)
Venerdì 3 Giugno 2022, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 14:40
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