Vince McMahon, il re del wrestling accusato di abusi e violenze. Si dimette dalla Wwe

La denuncia di una ex dipendente getta nuove inquietanti ombre sul 78enne che, accusato di violenze sessuali, si dimette dalla WWE

Vince McMahon, il re del wrestling accusato di abusi e violenze. Si dimette dalla Wwe
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Sabato 27 Gennaio 2024, 19:44

Nuove e inquietanti accuse di violenza sessuale, traffico di esseri umani e abusi fisici. Un altro scandalo sessuale travolge Vince McMahon che si dimette da presidente esecutivo di Tko, la società che controlla la Wwe, principale promotrice in Usa del wrestling professionale. Le accuse sono emerse nel corso di una causa intentata da una ex dipendente dello staff della Wwwe, Janel Grant, che lavorava presso il quartier generale del colosso del wrestling fondato da McMahon. Il re del Wrestling americano ha negato le accuse ed ha annunciato di essere pronto a difendersi in tribunale ma nello stesso tempo ha rassegnato le dimissioni.

Il caso dei risarcimenti

Notizie secondo cui McMahon ha pagato risarcimenti a più donne mentre prestava servizio come Ceo e presidente della Wwe circolano almeno dal 2022, ma la causa intentata da Grant getta nuove ombre sulla portata della sua presunta cattiva condotta.

Nella denuncia la donna afferma che McMahon le aveva ventilato un'offerta di lavoro alla Wwe - e successive promozioni - in cambio di sesso. E che l'abbia costretta a fare sesso con altri uomini all'interno e all'esterno dell'azienda, tra cui John Laurinaitus, che lavorava nel dipartimento delle relazioni con i talenti dell'azienda e che figura tra i denunciati. McMahon si sarebbe reso responsabile di atti di «estrema crudeltà e degradazione» nei confronti della dipendente durante la sua permanenza alla Wwe, sostiene l'accusa. 

Le dimissioni del re del wrestling americano

L’imprenditore ha negato le accuse e ha dichiarato di essere pronto a difendersi in tribunale. Ma ieri, in un comunicato, ha dichiarato di essersi dimesso. «Per rispetto dell'Universo Wwe - ha dichiarato McMahon in un comunicato - della straordinaria attività della Tko e dei suoi membri del consiglio di amministrazione, degli azionisti, dei partner e degli elettori, e di tutti i dipendenti e le Superstar che hanno contribuito a rendere la Wwe il leader globale che è oggi, ho deciso di dimettermi dalla mia presidenza esecutiva e dal consiglio di amministrazione della Tko, con effetto immediato». È grazie a McMahon se sono nati miti del wrestling come André "The Giant", Eddie Guerrero, Randy Savage, John Cena, The Ultimate Warrior, Rey Misterio, The Undertaker, Hulk Hogan, Steve Austin e Dwayne Johnson “The Rock”.

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