Maurizio Costanzo nel '95 lanciò Giorgia Meloni in tv (lei aveva 18 anni) e le disse: «Siate incazzati»

Il presidente del Consiglio all'epoca era responsabile nazionale di Azione Studentesca (il movimento studentesco di Alleanza Nazionale)

Maurizio Costanzo lanciò Giorgia Meloni in tv: «Siate incazzati». L'attuale premier aveva 20 anni
di Alessio Esposito
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Venerdì 24 Febbraio 2023, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 10:01

Fra le numerose personalità lanciate in televisione da Maurizio Costanzo c'è anche il premier Giorgia Meloni. Siamo a metà degli anni '90, il giornalista ospita nel suo talk show diversi studenti per parlare di problemi giovanili, ma anche di proteste e occupazioni delle scuole che in quegli anni erano un problema molto sentito. Fra i vari ragazzi a cui ha dato voce al Maurizio Costanzo Show, spicca una 18enne Giorgia Meloni, all'epoca responsabile nazionale di Azione Studentesca (il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, ndr). 

Quando Maurizio Costanzo lanciò Meloni in tv

In una puntata del 1995, Costanzo le disse: «Siate incazzati.

Lamentatevi di meno e lottate di più». In una recente apparizione al Maurizio Costanzo Show, il giornalista ricordando quei giorni ha scherzato: «Avete visto che casino faceva in sala?». Costanzo negli anni ha dato spazio più volte alla Meloni, che all'epoca si presentava al grande pubblico come il volto giovane della destra.

Il premier, non a caso, ha ricordato l'84enne conduttore scomparso oggi con un messaggio molto sentito: «Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio».

Dopo l'elezione di Meloni a presidente del Consiglio, Costanzo commentò: «Capisco che a qualche maschietto gli potrà girare, ma se la Meloni saprà fare il suo mestiere sarà una conquista per le donne. Ho conosciuto tanti primi ministri che erano degli imbecilli, viva la Meloni!».

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