Entrambi napoletani, amatissimi dal pubblico, un po' meno da una certa stampa: Gigi D'Alessio, 56 anni, e Geolier, rapper 23enne fenomeno dell'ultimo Sanremo, condividono lo stesso destino. E' proprio con D’Alessio e Guè Pequeno che Geolier ha vinto il primo posto serata delle cover. Hanno vinto (tra i fischi), ma alla fine la vittoria di Sanremo se l'è aggiudicata Angelina Mango. «Al ragazzo è toccato lo stesso destino che per il passato ha riguardato Nino D’Angelo e me - dice D'Alessio a Repubblica - Geolier ha vinto la serata delle cover perché la sala stampa quella sera ha votato onestamente, senza una strategia, non immaginando il grande successo del televoto. La maggior parte dei giornalisti ha poi cambiato idea, dando la preferenza nella serata finale ad Angelina Mango. La cosa naturalmente ha avuto il suo peso e così Angelina ha vinto».
L'antipatia della stampa
Secondo D'Alessio, le giurie di sala stampa e radio hanno pensato: «Se lo facciamo vincere si scatena l’inferno.
Il boomerang per Angelina Mango
«Questa manovra contro Geolier la gente l’ha capita e di conseguenza rischia di far diventare antipatica Angelina - dice ancora D'Alessio - Già l’odio monta sui social e questo non è giusto e non è civile. È per lei una vittoria amara, visto come sono andate le cose. E quello di Geolier è un secondo posto amaro. Ma il ragazzo va fortissimo, da un anno il suo album “Il coraggio dei bambini” è il più venduto, lo conoscono e lo cantano i ragazzi di tutta Italia». È stato più lui a fare un piacere al festival che non il contrario. Ma tutto questo non cambia di una virgola il suo percorso».
Il destino comune
Poi D'Alessio racconta il destino comune con Geolier: «E' una vita che una parte degli addetti ai lavori mi fa la guerra, ma qual è il risultato? Che canto da più di vent’anni e la gente mi segue sempre più numerosa. A Sanremo mi hanno dato sempre addosso, anche quando mi sono presentato in duo con Loredana Bertè».