«Faccio musica leggera, ma questo non significa che dietro non ci sia dell’impegno sociale. Cerco di esprimermi anche fuori dalle canzoni per spiegare chi sono, come vedo la vita. Sono orgogliosa di stare dalla parte giusta», dice Elodie. La 32enne cantante romana, nata e cresciuta al Quartaccio, eletta madrina del Roma Pride 2022, arriva nell’albergo romano in zona via Veneto che ospita la conferenza di presentazione del corteo di domani blindatissima. Da star. Ma quando inizia a parlare, spiegando i motivi che l’hanno spinta ad accettare il ruolo di madrina dell’evento, torna ad essere la ragazzina che a 14 anni manifestava marciando dietro i carri del Pride: «Sono orgogliosa ed emozionata. Sono sicura che se mi vedesse la Elodie bambina, direbbe che sono il suo idolo. Rivivrò in veste diversa le emozioni che provavo ai Pride ai quali partecipavo da ragazzina, sentendomi parte di una comunità. Sono felice di manifestare festeggiando. Questa è una comunità che abbraccia tutte le persone che non hanno diritti».
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Roma Pride 2022, il corteo
In qualità di madrina del Roma Pride 2022, la voce di “Andromeda” – appena tornata sulle scene con il nuovo singolo “Tribale”, per la cui copertina ha scelto una foto del suo fondoschiena con il perizoma in vista – si esibirà sul carro principale in Piazza della Repubblica, dove alle 16 partirà il corteo, in Piazza Santa Maria Maggiore, sotto al Colosseo e infine a Piazza Venezia: «L’impianto ha una potenza di 40 mila watt: si sentirà molto bene», assicurano gli organizzatori.
La cantante si è esposta più volte, in questi anni. Come quando nel 2020 diede del “piccolo uomo” a Matteo Salvini, in difesa del collega Sergio Sylvestre, reo di aver sbagliato l’Inno nazionale prima della finale di Coppa Italia: «Non vorrei aprire il ‘discorso Salvini’, ma quando leggo e sento certe cose, non posso non reagire. Non vorrei proprio sentirle, perché sono al di là della base della correttezza di un essere umano». «Quando mia sorella ha fatto coming out è venuta da me, piangendo. Le ho detto: ‘Sei mia sorella, non devi piangere. Sii felice’ – aggiunge Elodie – il peso della rivelazione non dovrebbe esserci».