Ucraina: sospesa ExoMars, la missione su Marte di Russia e Europa. Il rover made in Italy era costato 1 miliardo

Il comunicato dell'Esa: «In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell'aggressione all'Ucraina»

Ucraina: sospesa ExoMars, la missione su marte di Russia e Europa
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Giovedì 17 Marzo 2022, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 19:28

L'Europa e la Russia bloccano il progetto di collaborazione per scovare forme di vita su Marte. La missione ExoMars 2022, portata avanti delle agenzie spaziali europee di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos) è stata sospesa. È un altro degli effetti della guerra. Lo ha deciso all'unanimità il Council dell'Esa riunito a Parigi. «In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell'aggressione all'Ucraina», scrive l'Esa. «Pur riconoscendo l'impatto sull'esplorazione scientifica dello spazio, l'ESA è pienamente allineata - dichiara - alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri».

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Il rover da 1 miliardo progettato in Italia

Arrivato alle fasi finali dei test sulla Terra, il rover made in Italy che doveva cercare tracce di vita su Marte era pronto per partire.

Si chiama Rosalind Franklin (come la scienziata britannica che scoprì la struttura del Dna) ed è un rover a forma di ragno che doveva essere il fulcro della prossima missione ExoMars 2022. Un progetto corposo, arrivato dopo la scoperta della presenza di acqua in passato sul Pianeta rosso, per cui è stato investito oltre 1 miliardo di euro. Di questi ben il 40% proviene dall'Italia, che ha la premiership industriale e fornisce il contributo tecnologico e di know-how più importante in Europa.

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Stop ad altre 4 missioni

L'Esa ha annunciato lo stop ad altre 4 missioni spaziali, una scelta fatta dopo la decisione dell'agenzia spaziale russa Roscosmos di ritirare il suo personale dalla base di lancio europea di Kourou (Guyana Francese). Si tratta delle missioni Galileo M10, Galileo M11, Euclid e EarthCare. Lo ha deciso il Council dell'Esa. Il direttore generale dell'Esa ha quindi avviato una valutazione di possibili alternative, compresa la revisione dei primi voli programmati con il nuovo grande lanciatore europeo Ariane 6.

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