Uccide due ragazze, smembra i corpi e li getta nel water: i resti trovati dagli idraulici

Uccide due ragazze, smembra i corpi e li getta nel water: i resti trovati dagli idraulici
di Federica Macagnone
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Mercoledì 30 Settembre 2020, 10:52
Due ragazze scomparse. Un mistero lungo anni e poi quella scoperta agghiacciante nelle tubature di un palazzo dell’Ontario: resti umani trovati da due idraulici chiamati a spurgare le tubature dell’appartamenti di Adam Strong, 47 anni, adesso sotto processo per aver ucciso e smembrato due giovani donne.

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Gli operai erano stati chiamati nel condominio per sbloccare alcuni scarichi quando si sono imbattuti in una "sostanza carnosa". Incerti su cosa avessero trovato, i due hanno deciso di chiamare la polizia. Era il dicembre 2017 quando l'agente di polizia Kevin Park andò in qualla casa di Oshawa, a nord-est di Toronto: «Non avevo mai visto niente di simile prima, quindi non ne ero sicuro» ha detto durante l’udienza del processo.
 
Dopo il ritrovamento dei resti quattro agenti hanno bussato alla porta dell'appartamento al seminterrato. Fu lo stesso Strong ad aprire la porta e alla domanda su cosa stesse buttando nel water, l’uomo crollò immediatamente: «Ok, mi avete preso, è un corpo - disse - Se volete  recuperare il resto della ragazza, è nel mio congelatore».
 
Strong è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per la morte della diciottenne Rori Hache. Il torso della ragazza era stato trovato tre mesi prima da alcuni pescatori nel porto di Oshawa, ma niente aveva messo gli agenti sulle orme di Strong fino all’intervento degli idraulici.
 
Dopo l'arresto, gli investigatori hanno trovato il resto del corpo in un congelatore nella sua camera da letto. Il sangue della ragazza è stato trovato sulle pareti e sul soffitto della stanza. Hache, che era incinta al momento dell’omicidio, aveva diverse ferite sul corpo, comprese due fratture al cranio, ma non è stato possibile stabilire la causa del decesso. Ed è stato mentre la polizia indagava sull’omicidio che sono spuntate prove che hanno collegato l’uomo anche alla scomparsa di Kandis Fitzpatrick, 19 anni, svanita nel nulla nel 2008.
 
Gli investigatori hanno trovato un grosso coltello su cui è stato trovato il Dna di Kandis Fitzpatrick. Il suo sangue è stato trovato nel congelatore e nella camera da letto di Strong. «Fitzpatrick ha avuto la stessa sorte di Hache - ha detto il procuratore - Entrambe le ragazze erano vulnerabili ed erano senzatetto». Tutte e due avevano problemi di droga e talvolta si prostituivano per comprare le dosi.
 
«Questo processo non riguarda il fatto che mia figlia fosse una senzatetto – ha detto Shanan Dionne, madre di Hache – Era una ragazza amata». Anche il padre di Kandis, William Fitzpatrick, ha testimoniato durante l’udienza, raccontando che l'ultima volta che aveva visto sua figlia era la primavera del 2008: «Aveva problemi di droga e a volte andava via di casa per settimane senza dire nulla».  Strong, intanto, rimane in carcere per duplice omicidio. Ci sono altre cinque presunte vittime che raccontano di essere stata stuprate dall’uomo.
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