Trump arrestato, tra business e propaganda: userà la foto segnaletica per il merchandising

L'ex presidente è stato subito rilasciato dopo avere versato una cauzione da 200mila euro

Trump arrestato, tra business e propaganda: userà la foto segnaletica per il merchandising
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 25 Agosto 2023, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 08:59

Lo sguardo ricorda quello del modello protagonista di Zoolander, il film con Ben Stiller. Appare evidente che Donald Trump, mentre gli scattano la foto segnaletica subito dopo l'arresto, abbia già in mente di utilizzare quell'immagine per altri fini. Sia per alimentare il fuoco della propaganda sia per stamparla su t-shirt e quant'altro da vendere ai sostenitori così da macinare incassi con cui pagarsi avvocati e campagna elettorale.

Trump arrestato nel carcere di Atlanta, scattata la foto segnaletica: è la prima volta per un ex presidente Usa

Trump, la foto segnaletica

Avrebbe già voluto farlo con la foto segnaletica che gli era stata scattata a New York, ma le autorità da quelle parti non la diffondono.

Discorso differente ad Atalanta, dove è avvenuto l'ultimo arresto, dove la foto segnaletica è pubblica. Trump è stato subito rilasciato dopo avere versato una cauzione da 200mila euro.

L'immagine è stata subito rilanciata sull'account ufficiale dell'ex presidente di X (l'ex Twitter) che gli era stata sospeso e poi è stato riattivato dalla gestione Elon Musk del social. Lo stato di fermo di Trump in Georgia riguarda una indagine in cui, insieme ad altre 18 persone, è accusato di avere tentato di sovvertire l'esito delle elezioni del 2020 in quello Stato.

 

Il miliardario americano è interessato anche da altre tre inchieste per il presunto pagamanto di 130mila dollari per il silenzio di un'attrice porno, per avere conservato, anche dopo avere terminato il suo mandato, alcuni documenti governativi e per cospirazione in seguito all'assalto al Congresso.

Secondo Insider Donald Trump ha intenzione di utilizzare la foto segnaletica per metterla sulle magliette e sui gadget della campagna presidenziale del 2024. Obiettivo: raccolta di fondi ma anche consolidare la strategia del vittimismo e di colui che sta subendo una persecuzione: è appena cominciata la corsa delle primarie dei Repubblicani per le quali c'è già stato il primo dibattito a cui Trump, ampiamente in vantaggio, ha scelto di non partecipare. Ecco perché lo sguardo intenso dell'ex presidente della foto segnaletica non è improvvisato, ma ben studiato.

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