Anche una bimba di 5 anni, riferiscono le autorità palestinesi, fra le vittime dei raid israeliano "Breaking Dawn" nella striscia di Gaza: il bilancio provvisorio è salito a sette morti e quaranta feriti, secondo il ministero della Salute di Hamas. Sui social sono state diffuse le immagini della piccola vittima. Le forze della Difesa israeliana hanno invece detto che nel raid sono stati uccisi tra i dieci e i venti terroristi.
Raid israeliano su Gaza
Fra i morti anche un leader della Jihad islamica.
L'esercito israeliano spiega che sono stati colpiti diversi obiettivi della Jihad Islamica nel nord dell'enclave palestinese, mentre agli israeliani che vivono vicino al confine è stato chiesto di ripararsi nei rifugi nel caso di lancio di razzi. L'Idf ha avvisato coloro che vivono fino a 80 chilometri dalla Striscia di Gaza, compresa Tel Aviv, che esiste il rischio di lancio di razzi.
L'offensiva
Israele ha ripreso a colpire postazioni della Jihad a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui «forze speciali e di artiglieria» hanno centrato «sei postazioni militari» della Jihad islamica nella Striscia. «Un certo numero di operativi dell'organizzazione - ha continuato - è stato neutralizzato durante gli attacchi».
Richiamati i riservisti
l ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha autorizzato le Forze di difesa (Idf) a richiamare fino a 25mila riservisti per far fronte alla minaccia proveniente dalla Striscia di Gaza. Lo riportano i media israeliani. Intanto i servizi antincendio e di soccorso israeliani hanno aumentato il livello di allerta nel sud del Paese, dove sono stati mobilitati per spegnere eventuali incendi derivanti dalla rappresaglia da Gaza dell'operazione Breaking Dawn contro il gruppo terroristico della Jihad islamica.
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