Un video su TikTok imbarazza la compagnia di volo American Airlines. Le immagini pubblicate da @haez93 (il nome utente di Haeley Drydahl), mostrano un addetto ai bagagli che lascia scivolare la sedia a rotelle di un passeggero lungo il lungo scivolo dell'aereo prima di schiantarsi su una barriera metallica, ribaltarsi e cadere sull'asfalto.
Il post da milioni di visualizzazioni
Il post, che ha raccolto milioni di visualizzazioni, ha riacceso il faro sulla difficile situazione dei viaggi di milioni di americani con disabilità. Secondo l’organizzazione no profit Paralyzed Veterans of America, più di 31 sedie a rotelle vengono danneggiate, perse o portate in ritardo ogni giorno dai lavoratori delle compagnie aeree tra il 2019 e il 2022. L’utente che ha pubblicato il video su TikTok, Haeley Dyrdahl, ha detto di aver registrato l’incidente domenica all’aeroporto internazionale di Miami «dopo averli visti fare questo e ridere con le prime due sedie a rotelle». E ha detto alla CNN di aver visto anche una valigia ricevere lo stesso "trattamento".
Nel video, mentre il primo uomo lascia scivolare giù la sedia a rotelle, un secondo addetto ai bagagli, che è a terra all'altra estremità dello scivolo e indossa un giubbotto dell'American Airlines, fa un passo indietro. La sedia a rotelle scivola, urta la barriera e si ribalta. L'handler carica quindi la sedia a rotelle su un carrello portabagagli. Per chi utilizza la sedia a rotelle, senza considerare i costi considerevoli di uno strumento che è vitale, arrivare in un aeroporto solo per apprendere che uno strumento essenziale per la mobilità è stato danneggiato può essere un vero e proprio incubo.
La replica di American Airlines
American Airlines ha risposto in una nota: «Riconosciamo quanto sia importante supportare l’indipendenza dei clienti con disabilità garantendo la cura adeguata dei dispositivi di mobilità durante il loro viaggio con noi. Questa immagine è profondamente preoccupante e stiamo raccogliendo maggiori dettagli in modo da poterli affrontare con il nostro team. Continueremo a lavorare sodo per migliorare la gestione dei dispositivi di assistenza».