Nido di cavallette fossilizzato trovato in Oregon: risale a più di 30 milioni di anni fa ed è unico nel suo genere

Il sito, situato a Mitchell, nell’Oregon, è gestito dal National Park Service.

Nido di cavallette fossilizzato trovato in Oregon: risale a più di 30 milioni di anni fa ed è unico nel suo genere
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 08:46

Un nido fossilizzato di cavallette è stato ritrovato in Oregon. Questo nido risale a circa 29 milioni di anni fa e rappresenta una testimonianza diretta della riproduzione degli insetti. Secondo le prime ricerche sono state depositate circa 50 uova e la particolarità è che queste uova non si sono mai schiuse perchè si erano fossilizzate in una massa di pietra mineralizzata.

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Le analisi

Una recente micro-TAC è stata eseguita ed è emerso che questo guscio d'uovo non solo aveva milioni di anni fa ma anche che molto probabilmente sia di una cavalletta. Queste analisi offre un quadro più chiaro di quell'antico ecosistema, confermando che le cavallette erano presenti e prosperavano lì, e che alcuni tipi di cavallette seppellivano le loro uova sottoterra.

I ricercatori hanno affermato sulla rivista Parks Stewardship Forum che le uova di insetto sono rare nella documentazione fossile e i baccelli ancora di più. Questa è probabilmente l’unica capsula di uova di cavalletta fossilizzata conosciuta e offre informazioni sulla loro riproduzione risalente all’epoca dell’Oligocene (tra 33,9 e 23 milioni di anni fa).

Fossilizzazione ancora intatta

Il dottor Nick Famoso ha affermato che la cosa incredibile che rende questo fossile ancora più particolare è che è stato ritrovato in un habitat che di norma non è favorevole alla fossilizzazione: «Fossili delicati come questo esemplare sono solitamente conservati nei depositi lacustri insieme alla materia vegetale.

Questi luoghi sono solitamente anossici, o poveri di ossigeno, e relativamente statici, spiega Famoso. Lì i fossili possono formarsi silenziosamente, senza essere toccati da correnti o batteri. Ma milioni di anni fa, un fiume o un ruscello passava attraverso questo luogo. Tuttavia, le condizioni che circondano questa capsula uovo erano adatte perché rimanesse sepolta e si fossilizzasse intatta in condizioni quasi perfette, nonostante l’ambiente dinamico dell’acqua che scorre nelle vicinanze».

Il paleobiologo Dottor Riccardo Pèrez-de La Fuente spiega che Le uova di questo fossile si distinguono per la loro conservazione, sia individualmente che insieme: «Sono i primi ortotteri (cavallette e simili) riconosciuti nella documentazione fossile, il che è degno di nota”, Il lavoro rappresenta anche un passo importante verso la formalizzazione della descrizione degli stadi immaturi degli insetti, più specificamente delle uova. Questa branca della scienza, nota come ootassonomia, può fornire dati essenziali sull’evoluzione, il comportamento e l’ecologia degli insetti nelle epoche profonde, ma che tendono ad essere trascurati negli studi paleontologici». Inoltre, ha aggiunto, la capsula e le uova potrebbero offrire indizi sull’ambiente in cui sono state fossilizzate.

Una curvatura insolita

Christopher Schierup, un responsabile delle collezioni per il National Park Service, ha scoperto la custodia delle uova nei siti fossili nel luglio 2012. Il dottor Famoso ha detto che Schierup stava conducendo un’ispezione visiva di routine del sito quando ha individuato l’oggetto, che era incastonato in un pezzo di roccia. e che non è stato necessario utilizzare alcuno strumento per estrarlo dal terreno. Schierup ha avvolto l’oggetto nella carta igienica ed è tornato con cura al centro visitatori dove si trova il nostro laboratorio, ha aggiunto infine Famoso.

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