Nave si inclina su un fianco nel porto di Edimburgo per il forte vento, ferite 25 persone: «Terrificante per le persone a bordo»

L'incidente è accaduto alla nave di ricerca "Petrel", appartenuta in passato al co-fondatore di Microsoft Paul Allen

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Mercoledì 22 Marzo 2023, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 17:48

Attimi di terrore al porto di Edimburgo, in Scozia, dove una nave si è inclinata sul suo fianco destro di circa 45° a causa delle forti raffiche di vento. L'incidente ha causato il ferimento di 25 persone a bordo, di cui 15 trasportate in pronto soccorso alla Royal Infirmary di Edimburgo, secondo quanto reso noto dallo Scottish Ambulance Service. Fortunatamente, non c'è stata nessuna vittima. 

L'incidente ha colpito la nave di ricerca "Petrel", un'imbarcazione da 3mila tonnellate lunga 76 metri (250 piedi) appartenuta al co-fondatore di Microsoft Paul Allen, scomparso nel 2018, prima di essere rivenduta lo scorso anno. 

Tutto è accaduto mentre il vascello era fermo in un bacino di carenaggio (un'area dello scalo destinata alla manutenzione delle navi), in prossimità del molo "Imperial Dock" di Leith, il quartiere portuale della città scozzese. 

Il membro del Consiglio della città di Edimburgo Adam McVey ha affermato che la nave era stata spostata dalle sue proprietà a causa dei forti venti e su Twitter ha commentato così lo spaventoso accaduto: «Terrificante per chi era a bordo, i miei pensieri vanno ai feriti e spero che tutti si riprendano in fretta».

Lo stesso consigliere ha poi invitato passanti e curiosi a evitare l'area portuale, per non creare intralcio alle operazioni di soccorso di ambulanze e pompieri. 

La storia della nave inclinata

La RV Petrel è l'unica nave di proprietà privata al mondo attrezzata per esplorare fino a 6000 metri di profondità. Non per caso, è stata impiegata in oltre 30 missioni di recupero di relitti affondati: tra questi si annoverano quello della USS Indianapolis, la nave che consegnò i primi componenti della bomba atomica nell'isola di Tinian, nel 1945, e quello della portaerei USS Hornet, famosa per aver trasportato i bombardieri americani del "raid di Doolittle", il 18 aprile 1942, primo attacco aereo statunitense sul suolo giapponese nella Seconda guerra mondiale. 

Nell'agosto 2015 l'equipaggio della Petrel è stata elogiata dal Ministero della Difesa britannico dopo il recupero della campana di ottone dell'incrociatore britannnico HMS Hood.

Nel maggio successivo la campana è stata impiegata nelle celebrazioni del 75° anniversario dell'affondamento dell'incrociatore, avvenuto 1941, che ad oggi resta teatro della più ingente perdita di vite umane della Royal Navy (1415 morti) per una singola nave.

Nell'ottobre 2019 all'equipaggio della Petrel è stata attribuita il ritrovamento di un'altra nave finita in fondo al mare durante la Seconda guerra mondiale: si tratta del cacciatorpediniere Fletcher USS Johnston, rinvenuto alla profondità record di oltre 6400 metri sotto la superficie del Mar delle Filippine. Un'impresa senza eguali nella storia della navigazione. 

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