Trapianto di capelli in Turchia, muore un turista inglese per complicazioni. Aveva pagato “solo” 1700 euro: aperta un'inchiesta

Il tragico incidente a Martyn Latchman è avvenuto nella clinica DR Cinik, una delle più frequentate dai turisti europei che raggiungono Istanbul per fare il trapianto di capelli

Trapianto di capelli in Turchia, muore un turista inglese per complicazioni. Aveva pagato solo 1700 euro, ora Londra indaga
di Redazione web
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sabato 2 agosto 2025, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 14:34

Il turista britannico Martyn Latchman, 38 anni, è morto dopo un trapianto di capelli in Turchia. Il paese di raccordo tra Europa e Asia è diventato da qualche anno leader per il turismo di trapianto di capelli, complice anche il costo ridotto delle operazioni. Latchman aveva pagato il trapianto 1500 sterline, l'equivalente di circa 1700 euro, mentre il prezzo medio della stessa operazione in Regno Unito compreso tra 3000 e 10000 sterline. Ora le autorità turche indagano per omicidio colposo.

Perché è andato nella clinica storica di Istanbul?

Latchman è morto in seguito alle complicazioni del post operatorio, era stato trasportato d'urgenza in ospedale, ma è deceduto poco dopo. La clinica in questione, la DR Cinik di Beşiktaş, è una delle più rinomate della zona di Istanbul, al punto che anche l'ex calciatore britannico Rio Ferdinand ha fatto un trapianto qui, come si evince da una foto pubblicata sul sito ufficiale della clinica.

La didascalia della foto, in cui l'ex sportivo tiene in mano una maglia firmata, recita: «La leggenda del Manchester United e noto opinionista sportivo, Rio Ferdinand, ha scelto il Dr. Cinik per la sua esperienza nel trapianto di capelli». La DR Cinik conta 3625 recensioni su Google, con una media di 4.8 stella, e ha aperto a Istanbul nel 2019, sulla base degli oltre 20 anni di esperienza nel campo maturata dal Dr Cinik.

I turisti britannici in Turchia per il trapianto di capelli

Sul sito della clinica, tradotto anche in italiano a dimostrazione dell'interesse del pubblico italiano nel turismo del trapianto di capelli in Turchia, il centro medico è presentato come uno dei più avanguardisti del paese. Il team di 65 professionisti, si legge, padroneggia «le tecniche di trapianto più sofisticate, adattate con precisione a ogni profilo: FUE Zaffiro, FUE Manuale, DHI, completate da trattamenti innovativi come la mesoterapia Regenera Activa». Secondo il Daily Mail,​ dispone anche di una filiale a Londra. Secondo il Consiglio Turco per il Turismo Sanitario, più di un milione di persone viaggiano dal Regno Unito alla Turchia ogni anno per sottoporsi a procedure mediche.

Sono partite le indagini

Il corpo di Latchman è stato successivamente rimpatriato a Milton Keynes, Buckinghamshire, dove risiedeva. Dopo anni come vicedirettore della Goldington Academy, dal 2024 era amministratore di rete presso un’azienda privata nel settore della difesa a Northampton. e familiari e amici hanno pubblicato messaggi di cordoglio sui social media. Alcuni familiari hanno oscurato le loro foto profilo in segno di lutto. Nel frattempo la Direzione Sanitaria della Provincia di Istanbul, in contatto con le autorità del Foreign, Commonwealth & Development Office britannico, ha avviato un’indagine per omicidio colposo.

La dichiarazione della clinica

La DR Cinik ha rilasciato una dichiarazione al Daily Mail, in cui si addolora per la scomparsa del paziente e spiega le dinamiche di quello che ha definito un «incidente». «Nel luglio 2024, il paziente si era già sottoposto con successo a un primo trapianto di capelli presso la nostra clinica e, soddisfatto dei risultati, era tornato per un secondo intervento». Secondo la clinica, erano stati effettuati tutti gli esami medici necessari prima dell'intervento, che avevano dichiarato il paziente idoneo all'operazione. «Tuttavia, prima dell’inizio del trapianto e durante la fase preparatoria, il paziente ha avuto un malore per cause ancora sconosciute. È stata immediatamente prestata assistenza medica e il paziente è stato trasferito d’urgenza in un ospedale universitario completamente attrezzato. Nonostante le cure intensive ricevute per tutto il giorno, purtroppo è deceduto in serata». Poi continua: «Purtroppo, molte delle informazioni che circolano nei media non rispecchiano la verità. Le affermazioni secondo cui il paziente sarebbe deceduto durante l’intervento o che l’operazione sarebbe stata interrotta sono errate. L’incidente è avvenuto prima dell’inizio del trapianto». Ha poi concluso che non avrebbe fornito altri dettagli per permettere alle indagini di andare avanti senza difficoltà.

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