L'ESCALATION

Kosovo, la Nato schiera 600 soldati. Il ministro della difesa serbo: «Pronti a invadere». Usa: «Ritiri le truppe»

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Kosovo, la Nato schiera 600 soldati. Il ministro della difesa serbo: «Pronti a invadere». Stati Uniti: «Ritiri le truppe»

Germania: "Pronti ad agire se necessario"

La Germania segue da vicino le tensioni tra Serbia e Kosovo ed è pronta ad agire «se necessario». Lo ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. «Stiamo tenendo d'occhio la situazione», ha detto Pistorius, auspicando una de-escalation e non escludendo di aumentare il contributo dei soldati tedeschi alla missione di peacekeeing della Nato. come ha fatto la Gran Bretagna. La Germania «sarà in grado di agire molto rapidamente» qualora ciò si rendesse necessario, ha aggiunto Pistorius a Braunschweig.

Il ministro della difesa serbo: "Pronti a invadere"

Il ministro della Difesa Miloš Vučević ha dichiarato in una conferenza stampa che se le forze armate serbe ricevessero l'ordine dal presidente della Serbia, in qualità di comandante supremo, di entrare nel territorio della Repubblica del Kosovo, come parte della Repubblica di Serbia, "l'esercito serbo Le Forze Armate svolgeranno tale compito in modo efficiente, professionale e con successo".

Stati Uniti: "La Serbia ritiri le truppe dal confine"

«Il ritiro delle truppe della Serbia dal confine con il Kosovo sarebbe una mossa benvenuta» dal governo americano.

Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, in un briefing con la stampa, ricordando il colloquio di venerdì tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il premier serbo Aleksander Vucic.

La NATO schiererà 600 soldati britannici in Kosovo dopo che gli scontri armati hanno segnato una grave escalation nel conflitto con la Serbia. I rinforzi provengono da una forza di riserva schierata dall'Allenza in Kosovo per far fronte ad una recrudescenza della tensione nella regione.

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"Il Regno Unito sta schierando circa 200 soldati del 1° battaglione del reggimento reale della Principessa di Galles per unirsi a un contingente britannico di 400 uomini già esercitato in Kosovo, e ulteriori rinforzi seguiranno da altri alleati", ha detto Dylan White, portavoce della NATO. "La decisione fa seguito al violento attacco contro la polizia del Kosovo del 24 settembre e all'aumento della tensione nella regione", ha aggiunto, senza fare riferimento esplicitamente alla dichiarazione di venerdì di Washington che avvertiva di un rafforzamento militare serbo al confine del Kosovo .

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