Il voto dello scorso 17 aprile, combinava per la prima volta le elezioni presidenziali, con quelle per i parlamenti nazionale e regionali. Ogni votante ha riempito cinque schede in un paese dove 193 milioni di persone erano chiamati alle urne in 800mila seggi e l'affluenza è stata dell'80%. Per affrontare l'immensa mole di lavoro erano stati assunti temporaneamente sette milioni di scrutatori, che sono stati costretti a lavorare a turni forzati, anche notturni.
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