Ibiza, allarme Covid: tasso positività balza al 20%. «Troppi turisti sull'isola»

Ibiza, allarme Covid: tasso positività balza al 20%. «Troppi turisti sull'isola»
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Sabato 31 Luglio 2021, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 11:40

In Spagna si apre un vero e proprio caso Ibiza dove i contagi sono più alti sia della media delle Baleari che di quella nazionale. L'assessore regionale alla Sanità, Patricia Gmez, ha spiegato che è proprio Ibiza il luogo che più preoccupa, secondo quanto riportato dal giornale locale Diario de Ibiza. Gmez ha spiegato che sulla situazione influisce il fatto che sull'isola ci sono molti turisti, che se risultano positivi contribuiscono all'incremento degli indici epidemiologici. La curva dei contagi è destinata a salire ancora, ha affermato.

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Ibiza, i dati di oggi

Supera il 20% il tasso di positività dei tamponi covid a Ibiza, celebre isola turistica spagnola, mentre la media generale delle isole Baleari è del 12,81% e quella della Spagna nel suo complesso è del 15,97%.

Lo si apprende dagli ultimi dati ufficiali forniti dalle autorità sanitarie regionali e nazionali. Anche per quanto riguarda l'incidenza cumulativa dei casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100.000 abitanti, Ibiza supera di gran lunga le altre isole Baleari con 1833, mentre il dato regionale è di 1031. Attenzione anche a Formentera dove i positivi sono 96.

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Spagna, boom contagi nei centri anziani. Sono aumentati fortemente nelle ultime due settimane i casi di covid attivi in centri anziani spagnoli, in concomitanza con una grande ondata di contagi che ha colpito fasce d'età più giovani grazie anche all'alta capacità di trasmissione della variante Delta: lo si apprende dagli ultimi dati preliminari pubblicati dall'Istituto degli Anziani e dei Servizi sociali, analizzati dal quotidiano El Pas. Nella settimana tra il 19 e il 25 luglio sono stati infatti riportati 1.029 contagi, mentre in quella precedente erano stati 496 e in quella prima 123. Era da febbraio che non si riportava in una settimana un numero di casi attivi superiore a mille. La grande differenza rispetto allora, tuttavia, è che ora in Spagna quasi il 100% delle persone di più di 70 anni è protetto dal vaccino, che, seppur non infallibile, consente di evitare molti casi gravi. La maggior parte degli anziani che si contagiano adesso rimangono asintomatici o sviluppano sintomi lievi, spiega El Pas. Nella settimana tra l'1 e il 7 febbraio vennero riportati 1.355 casi e 606 decessi in centri anziani. Le morti notificate nella settimana tra il 19 e il 25 luglio, a fronte di 1.029 casi, sono invece 37.

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