L'Oms avvisa l'Europa: il natale va passato in casa per scongiurare il peggio. Questo l'appello rivolto da Oms Europa attraverso un comunicato del direttore Hans Kluge sul Guardian: in particolare «c'è una differenza tra ciò che è permesso fare e ciò che dovreste fare», così il Kluge. È un rischio, quindi, quello di abbassare il livello delle restrizioni sotto il periodo festivo, che potrebbe trasformarsi in un'impennata di nuovi contagi da coronavirus.
Tragically, more than half a million people have lost their lives to #COVID19 in our region. I urge people to stay home this holiday season- its not worth the risk.
Amid a growing #mentalhealth crisis, this holiday season: reach out, connect & support 👇https://t.co/TWotZ5Mdzp— Hans Kluge (@hans_kluge) December 18, 2020
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In particolare, per arginare il Covid l'Oms ha parlato di responsabilità individuali, a prescindere dalle restrizioni varate dai governi: secondo il direttore Hans Kluge «è una tragedia, più di mezzo milione di persone hanno perso la vita a causa del Covid-19 nella regione europea.
Questo l'appello del direttore di Oms Europa su Twitter, che poi ha anche spiegato come la pandemia sia ben lontana dal risolversi, nel caso che non si agisca con buonsenso: «Abbiamo ancora qualche mese di sacrificio davanti e possiamo ora comportarci in un modo che ci renderà orgogliosi a livello di comunità. Quando guarderemo indietro a questi tempi senza precedenti, spero che tutti sentiranno di aver agito con uno spirito di umanità condivisa per proteggere i bisognosi». Kluge poi ha concluso parlando della condizione di molti cittadini europei, costretti da necessità economiche e sanitarie. Infatti, se per alcuni la preoccupazione è di non arrivare a fine mese, altri subiscono anche la lontananza fisica dei propri familiari, con possibili ripercussioni psicologiche a causa dell'isolamento da Covid.
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