L'OMS e la Commissione europea hanno convocato per domani l'ACT, Accelerator Facilitation Council, l'organizzazione operativa per accelerare lo sviluppo, la produzione e l'accesso equo a test, trattamenti e vaccini COVID-19.
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Il vertice servirà a riesaminare le priorità strategiche e il quadro di finanziamento proposto per affrontare il deficit finanziario dell' ACT per il 2021. L'OMS e i suoi partner si stanno concentrando su tre priorità: finanziare l'acquisto di vaccino per i paesi che ne hanno più bisogno, poiché attualmente è stimato servano 4,3 miliardi di dollari, garantire l'impegno politico per un accesso equo ai vaccini e valutare i divari infrastrutturali che potrebbero rallentare l'effettiva distribuzione dei vaccini.
Over 180 countries have joined @ACTAccelerator to ensure equitable global vaccine delivery. #COVID19 shows us that even in the darkest times, to #ACTogether across countries, sectors and issue areas is the only way to reach our shared goal: #HealthForAll pic.twitter.com/zl5oAdVrGi
— World Health Organization (WHO) (@WHO) December 12, 2020
Quasi un miliardo di dosi dei tre vaccini testati sono già state garantite nell'ambito del meccanismo COVAX, programma mondiale per la distribuzione del vaccino promossa da Gavi, Cepi e dall'Organizzazione mondiale della sanità. «Colmare il divario di finanziamento è una priorità urgente», ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. La Gran Bretagna ha già iniziato a vaccinare la popolazione e da lunedì proseguiranno gli Stati Uniti, avere un vaccino sicuro ed efficace ad un anno dall'esplosione della pandemia causata dal coronavirus, un virus totalmente sconosciuto « è un risultato scientifico stupefacente» ha dichiarato il direttore dell'Oms « ma sarà un risultato ancora più grande fare in modo che tutto il mondo possa beneficiare in maniera equa del passi avanti della scienza», ha aggiunto.
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