Ha un infarto in strada a Chinatown e muore, nessuno lo soccorre per la paura del virus

Ha un infarto in strada a Chinatown e muore, nessuno lo soccorre per la paura del virus
di Federica Macagnone
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 07:39

La psicosi del coronavirus investe l’Australia. Un uomo è morto di attacco cardiaco davanti a un ristorante di Sydney senza che nessuno lo soccorresse per paura che potesse essersi sentito male per il virus. Come riporta il quotidiano australiano Daily Telegraph, la polizia è accorsa fuori dal ristorante Masuya Suisan di Campbell Street, a Chinatown, appena dopo le 20.30 di martedì sera dopo aver ricevuto una segnalazione relativa a un uomo che si era sentito male. Nessuno dei presenti si è avvicinato per paura del coronavirus e solo quando sono arrivate le forze dell’ordine e l’ambulanza, l’uomo ha ricevuto i primi soccorsi.

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«Gli agenti del comando di zona hanno partecipato ai soccorsi insieme ai paramedici dell'ambulanza e hanno praticato il massaggio cardiaco su un uomo di 60 anni che si ritiene abbia subito un infarto - ha detto un portavoce della polizia - Nonostante gli sforzi per rianimarlo, l'uomo è morto sul posto. Non ci sono circostanze sospette. Sarà preparato un rapporto per il medico legale». In Australia ci sono sette casi confermati di coronavirus: quattro nel Nuovo Galles del Sud, due a Victoria e uno nel Queensland. Non ci sono stati decessi dovuti al virus. Il bilancio delle vittime ufficiale in Cina è salito a 170, mentre i casi segnalati nel mondo sono 7711.
 
 

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