Cina contro Stati Uniti. Ad accendere la miccia le valutazioni del segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, in un'audizione al Congresso, secondo cui Pechino, quale «costante minaccia», è la priorità degli Usa nel lavoro di contrasto.
Cina contro Stati Uniti: «Ossessionati da forza ed egemonia»
«Essere ossessionati dal potere della forza e abbandonarsi alla legge della giungla non renderà gli Stati Uniti più forti e più sicuri», ha replicato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian.
«Mosca e Kiev apprezzano la nostra posizione»
La posizione della Cina sulla questione ucraina «è coerente e chiara» e dalle interviste diffuse il 30 aprile ai ministri degli Esteri russo e ucraino, Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba, dell'agenzia di stampa Xinhua è emerso che sia Mosca sia Kiev «apprezzano la posizione giusta e obiettiva della Cina».
La Cina, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, «continuerà a svolgere un ruolo costruttivo. Ci auguriamo di vedere una fine anticipata del conflitto e ci auguriamo anche che le parti interessate seguano l'esempio della Cina, smettano di aggiungere benzina sul fuoco». Le parti in conflitto, ha aggiunto Zhao in merito a una domanda sulle ultime iniziative messe in campo da Pechino per la composizione del conflitto, «dovrebbero sedersi e risolvere i problemi attraverso il dialogo e la negoziazione».
La Cina, ha concluso il portavoce, ha elaborato la sua posizione «sulla questione ucraina in molte occasioni e riteniamo che la sovranità e l'integrità territoriale di tutti i Paesi debbano essere rispettate e che le ragionevoli preoccupazioni di tutte le parti in materia di sicurezza debbano essere rispettate e affrontate».
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