Bbc, presentatore sospeso per abusi sessuali su un minore: rete nel caos. «Soldi in cambio di foto esplicite»

La notizia è esplosa come una bomba e ora la Bbc sta lottando per contenere le ripercussioni e gli effetti sul lavoro di tutta la rete

Bbc, presentatore sospeso per abusi sessuali su un minore: rete nel caos. «Soldi in cambio di foto esplicite»
di Cristiana Mangani
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Lunedì 10 Luglio 2023, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 16:48

La Polizia inglese incontrerà domani i vertici dell'emittente televisiva Bbc nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto un importante “mezzobusto” in uno scandalo a sfondo sessuale che vede coinvolto un minorenne. Il presentatore è stato sospeso perché accusato di aver pagato un adolescente per ottenere in cambio immagini sessualmente esplicite.

Le indagini

La notizia è esplosa come una bomba e ora la Bbc sta lottando per contenere le ripercussioni e gli effetti sul lavoro di tutta la rete.

Dalle indagini sarebbe emerso che il noto anchorman avrebbe pagato 35.000 sterline in tre anni a un giovane che avrebbe utilizzato i soldi per pagare la propria dipendenza da cocaina e da crack. La polizia ha confermato l'apertura di una indagine e i contatti con la Bbc, anche se per poter procedere, sarebbe necessaria un'accusa formale: «Avremo bisogno di ulteriori informazioni prima di determinare quali ulteriori azioni intraprendere», hanno spiegato.

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I media non hanno nominato il presentatore, con fonti del Sun che citano le leggi sulla privacy sempre più severe nel Regno Unito come motivo per non rendere riconosibili gli interessati. L'anno scorso la Corte suprema ha ribadito che le persone coinvolte nelle inchieste debbano rimanere riservate finché non verrà accertata fino in fondo la loro colpevolezza e. E questo per non danneggiarle ingiustamente.

Il giovane, che avrebbe avuto 17 anni quando ha cominciato a incontrare il presentatore, gli  avrebbe inviato immagini esplicite e si sarebbe esibito in videochiamate. Sebbene l'età del consenso in Inghilterra e nel Galles sia di 16 anni, l'età minima alla quale le persone possono inviare fotografie esplicite è 18 anni. La madre del giovane si è rivolta alla Bbc a metà maggio per contestare il comportamente del dipendente, ma in quell'occasione nulla di evidente è stato fatto, perché l'uomo è rimasto in onda fino a quando lei non ha raccontato la storia al Sun la scorsa settimana. Il quotidiano avrebbe anche visto i video con le immagini “sotto accusa”. Il ragazzo oggi ha 20 anni e secondo la mamma ha la vita distrutto. E di questo - ha dichiarato la donna «incolpo questo uomo della Bbc». «E' colpevole di aver rubato l'innocenza di mio figlio - ha accusato la donna - e gli ha anche consegnato i soldi per il crack che potrebbe ucciderlo. Non abbiamo mai voluto un'indagine - ha poi aggiunto -. Volevamo solo che l'emittente televisiva gli dicesse di smetterla. Inizialmente il capo della sicurezza ci ha dato un numero che non esisteva». Il presentatore è rimasto in onda fino alla scorsa settimana, quando i giornalisti del Sun si sono rivolti alla Bbc per un commento.

Un'unità specializzata della polizia cittadina che si occupa di individui di alto profilo è stata informata delle accuse venerdì. Da quel giorno sono iniziati gli incontri e gli interrogatori.  Non si sa ancora se il giovane stia collaborando all'inchiesta. Il punto sostanziale di tutta la vicenda legale è se il ragazzo abbia inviato al presentatore foto osè quando aveva 17 anni, oppure no. L'età è un elemento importante per configurare il reato di abusi sessuali su minori, una grave accusa penale che comporta un minimo di sei mesi di reclusione. Se le foto esplicite sono state scambiate solo dopo aver compiuto 18 anni, è possibile che la legge non sia stata infranta.

Le accuse

La società ha dichiarato che «sta prendendo sul serio le accuse e che se verranno provate verrà immediatamente effettuata una inchiesta interna. Si tratta di una serie di circostanze complesse e in rapida evoluzione e la Bbc sta lavorando il più rapidamente possibile per stabilire come sono andati i fatti . «È importante che queste questioni siano gestite in modo equo e con cura - hanno replicato -. Siamo stati chiari sul fatto che se, in qualsiasi momento, nuove informazioni verranno alla luce, agiremo di conseguenza». Anche il direttore generale della Bbc, Tim Davie, ha inviato un'e-mail al personale in merito alle accuse, confermando che la società aveva ricevuto per la prima volta un reclamo quasi due mesi fa e che alla luce di nuovi elementi, era stato deciso di sospendere il conduttore televisivo. «Per legge, le persone hanno diritto a una ragionevole aspettativa di privacy, il che rende questa situazione più complessa», hanno spiegato. In queste settimane, poi, i social sono stati sommersi da accuse false contro vari altri importanti presentatori maschi della Bbc e hanno costretto artisti del calibro di Nicky Campbell, Jeremy Vine e Gary Lineker a prendere le distanze dalla questione.

Davie ha replicato: «Voglio anche essere molto chiaro sul fatto che sto condannando completamente le voci prive di fondamento che vengono fatte su Internet su alcuni dei nostri talenti. Siamo in contatto con la famiglia citata nei resoconti dei media». La sospensione di uno dei presentatori della Bbc ha scioccato il resto del personale. Gli alti dirigenti sono stati bloccati in lunghe riunioni durante le qualisi è cercato di elaborare il modo migliore per gestire la crisi. E anche il segretario alla cultura, Lucy Frazer, ha avuto colloqui con il direttore generale Davie. «Data la natura delle accuse - ha affermato -, è importante che alla Bbc sia ora concesso lo spazio per condurre le sue indagini, stabilire i fatti e intraprendere le azioni appropriate».

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