Top model: dopo Cindy e Naomi è la volta di Kendall Jenner e Gigi Hadid

Top model: dopo Cindy e Naomi è la volta di Kendall Jenner e Gigi Hadid
di Costanza Ignazzi
4 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Marzo 2016, 10:39 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 12:45


Tremate, tremate, le super modelle sono tornate. In passerella, sulle riviste e in tv, proprio come le loro colleghe “icone” degli anni '90. Se una volta era la “pantera” Naomi Campbell a solcare con passo felino i catwalk più importanti del mondo, oggi c'è Gigi Hadid che affronta con piglio da guerriera una Fashion Week dopo l'altra. Cindy Crawford è stata “sostituita” dalla mora Kendall Jenner, arrivata alla ribalta con il clan Kardashian, e Kate Moss ha trovato una degna erede in Cara Delevingne, stella inglese che alla tenera età di 23 anni era già talmente navigata da dare l'addio alle passerelle. Poi ci sono Karlie Kloss, la top da 5 milioni di dollari l'anno e Jourdan Dunn, recentemente approdata (anche) sul set di ”Zoolander 2”.
Gli stilisti litigano per accaparrarsele, le donne impazziscono per imitarle, non c'è party al quale non siano in prima fila insieme, esattamente come succedeva negli anni '90, picco di un fenomeno che – finora – non si era mai più ripetuto.
 



SIMBOLI
Dal “ritiro” di Naomi, Cindy, Kate, Claudia Schiffer e Christy Turlington, nessuna modella era più riuscita a diventare il simbolo di un decennio. «Quelle ragazze erano talmente favolose che ancora oggi riflettono un'epoca», disse di loro Anna Wintour, celeberrima direttrice di Vogue non di certo nota per essere prodiga di complimenti. Dopo la fine dell'era delle modelle, i riflettori sono tornati ad illuminare gli abiti e non chi li indossava e lo scettro della ribalta è passato a cantanti pop e attrici varie. Ma ai tempi dei social e della condivisione in tempo reale, le super top sono di nuovo sulla cresta dell'onda, proprio come le loro colleghe di due decenni fa.
 
TRASFORMAZIONE
Non solo mannequin ma anche influencer, Gigi, Kendall e le altre dettano le regole della moda con lo streetstyle, più seguito dalle folle dei dettami degli stilisti. Hadid e Jenner hanno provocato un'orda di emulazioni con una semplice passeggiata in outfit gemelli: è bastata un'uscita in leggins tecnici e bomber a catapultare la tendenza sportiva nel look di tutti i giorni. Sì perché le top di oggi sono amiche e affrontano insieme praticamente tutto: dai giri in centro per un semplice caffè a backstage e feste mondane. Il termine tecnico è “girlsquad”, coniato proprio dal gruppo e poi diventato virale: gli scatti delle inseparabili belle del momento ricordano pericolosamente le celebri immagini delle Moss e Campbell dei tempi d'oro. «Erano speciali, facevano venire voglia di essere parte del gruppo – ha dichiarato Gigi Hadid a Wmagazine – oggi noi possiamo ricreare quell'atmosfera dimostrando quanto è importante sostenersi l'un l'altra».
Cominciando col partecipare tutte insieme al video dell'amica cantante Taylor Swift, proprio come chi le ha precedute: nel 1992 fu “Too Funky” di George Michael a trascinare le top del momento su un set musicale, nel 2015 “Bad Blood” ha fatto lo stesso, ritraendo le nuove icone in versione supercattive fasciate di pelle nera. Compagne di avventure, amiche di backstage e socie in affari: Kendall e Cara, tanto per dirne una, hanno da poco fondato un loro marchio di abbigliamento,“CaKe”, nato dalla fusione dei loro nomi (e ovviamente dei loro stili).

IN RETE
D'altra parte a loro, native digitali, non servono più nemmeno i paparazzi: Instagram e Twitter sono perfette opportunità di mettersi in mostra. «Sono un po' invidiosa della loro possibilità di utilizzare i social – ha confessato Cindy Crawford in persona qualche tempo fa – riescono a modellare la propria immagine meglio di quanto potessimo fare noi».
Ed è proprio su Twitter, infatti, che Gigi Hadid ha replicato quando l'hanno accusata di essere troppo “formosa” per le passerelle e nello stesso modo ha liquidato il piccolo incidente del seno in mostra alla sfilata Versace di Milano, con un elegante «Cose che succedono, pensiamo a quanto è bella la collezione». Se le loro “sorelle maggiori” guardano alle nuove top con un pizzico di rimpianto, Kendall e le altre si ispirano dichiaratamente a loro, che la storia della moda l'hanno creata mattone per mattone. «Kate Moss? Mi ha salvata – racconta spesso e volentieri la Delevingne – aiutandomi a rialzarmi in un periodo molto difficile».

costanza.ignazzi@ilmessaggero.it