"Identità tangibili", da Roma a Milano arte africana e ispirazioni punk nelle creazioni artigianali di Mos Design

Mos Design_credits Courtesy of Press Office
di Gustavo Marco Cipolla
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Venerdì 14 Aprile 2023, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12:25

Armonia, stile contemporaneo, equilibri di forme e colori che sposano l’artigianalità proiettandosi nel futuro. Da Roma alla decima edizione di 5VIE Design Week, che si svolgerà a Milano da lunedì 17 sino a domenica 23 aprile, il passo è breve e Mos Design  svela la collezione “Identità tangibili”: una capsule di oggetti dinamici che strizza l’occhio all’arte senza dimenticare l’importanza e il valore del manufatto racchiusi in creazioni uniche, caratterizzate da elementi fortemente identitari e timeless che appartengono al Dna del marchio rendendolo riconoscibile in Italia e all’estero. Una storia nata nella Capitale dall’estro dei fondatori del brand Sara Chiarugi - che fra i tanti vanta collaborazioni con Fendi, Gucci, Saint Laurent- e Michele Morandi. Al centro della propria ricerca stilistica e della produzione, il duo esalta il tema della convivialità raccontato attraverso arredi, librerie, tavoli e sedute in cui la materia plasma i volumi puntando sulle avanguardie nonché sul rapporto tra spazio e natura dove si concretizza il concetto di socialità. «Mos Design narra la sua identità, costituita da pezzi che ridisegnano l’abitare e si fondano sulle pratiche artistiche e la riflessione in un insieme di ispirazioni che rimandano all’arte africana e al punk», fanno sapere i fondatori. Fondamentale, inoltre, l’incontro tra estetica e funzionalità, che regala un’esperienza inedita e confortevole.

 

Poi, il savoir faire artigiano che affonda le sue radici nella tradizione e la trasforma in contemporaneità grazie alla tecnica handmade impiegata con lungimiranza e sperimentazione dall’atelier capitolino. Tre le linee che sono il risultato della visione dei creatori: i collage dalle atmosfere anni ‘50 si ritrovano nella libreria “Nevel”, con richiami alle opere della scultrice ucraina Louise Nevelson da cui prende il nome, in una fusione di suggestioni industriali ed artigianali fra decorativismo e cornici portanti che avvolgono la struttura.

Il progetto “Sit-able” non è solo un pouf e un tavolo, ma entrambi. Ed è stato pensato dall’accostamento minimal del legno alla pelle, giocando con la varietà della palette cromatica e le differenti possibilità compositive. Wall decor lignei ricavati da figure gestuali e organiche contraddistinguono “The Specials”: disegnati a mano libera, la lavorazione delle superfici con speciali stucchi ne determina le texture e le trame che abitano un universo essenziale e dall’appeal multiculturale.

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