Durante l'evento un uomo e una donna vestiti Rossorame, brand couture poeticamente avantgarde, si spogliano dei propri abiti leggeri come aria che, fluttuanti, disegnano meravigliose traiettorie dell'anima. Ogni movimento è un battito, vita, cuore, passione. L'uomo e la donna si libera dei propri indumenti sino alla completa nudità, consegnando ogni capo d’abbigliamento all’artista per un trattamento olfattivo. Nel dna della moda si nasconde, tra dettagli preziosi e sofisticati volumi, un profumo sublime che parla di sensualità e memoires. Ricordi. Suggestioni. Un respiro che è profumo. Il respiro del mondo.
Gli oggetti sensibili della performance sono gli indumenti intimi che Pregoni “contamina” con profumi e odori, ritualizzandoli con gestualità sciamaniche come fossero oggetti sacri. L’artista restituisce poi la biancheria intima ai modelli, affinché la offrano all’olfatto del pubblico. Tutta la performance viene documentata dagli scatti continui di una polaroid. Le fotografie realizzate durante la performance accompagnano gli indumenti all’interno di due cubi in carbonio e oro, forgiati dal partner Fenice Milano. Si completa così l’opera nata dall’interazione tra la materia umana, l’artista e il fenomeno olfattivo.
Secondo la visione di Pregoni, l’Opera d’Arte deve interagire con il pubblico per condurlo ad una profonda autocoscienza. Essendo l’Arte trascendente - e al di fuori dell’esperienza umana - deve avere un mezzo che tra-duca (conduca) lo spettatore ad una completa appercezione dell’Opera. In base al pensiero di Pregoni, la comprensione profonda dell’Arte può essere raggiunta tramite l’olfatto, perché è l’unico senso a non avere una codificazione prestabilita, l’unica forma di incoscienza interiore ed istintiva dell’uomo non acquisita dall’esterno e perciò trascendente come l’Arte. L’evento è promosso da Pleasure&Life e sostenuto dalla casa di profumeria artistica O’Driù.
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