Pesaro, adesca ragazzine con ricariche e dolci: arrestato biciclettaio

Pesaro, adesca ragazzine con ricariche e dolci: arrestato biciclettaio
di Luigi Benelli
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Sabato 21 Novembre 2015, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 16:35
PESARO - Adescava le ragazzine pagandole dolci, patatine e ricariche telefoniche. Le portava dentro la sua bottega per farle usare il computer e il wi.fi.

Il suo obiettivo era una tredicenne nei confronti della quale aveva rivolto le sue attenzioni sessuali, cercando carezze, baci e palpeggiamenti. Finchè la ragazzina ha denunciato tutto alla Questura. Qui è partita l'indagine che ha portato alla denuncia di un pesarese di 46 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per precendti di droga, un biciclettaio del centro storico, per i reati di prostituzione minorile e violenza sessuale, consumati ai danni di una minorenne.

Un'indagine difficile condotta dalla Squadra Mobile diretta da Silio Bozzi, portata avanti con l'aiuto dello psicologo Carlo Barbieri che ha aiutato la ragazzina a ricordare e ricostruire. Sono arrivati in questura anche delle registrazioni di conversazioni e di avance dell'uomo nei confronti della tredicenne. Poi la perquisizione in casa e la decisione del tribunale di Pesaro di disporre gli arresti domiciliari per l'uomo. Il Questore Antonio Lauriola ha sottolineato "l'attenzione che abbiamo verso i soggetti deboli. Un'indagine che ha portato all'arresto di un bruto". Ignari i genitori della ragazzina fino alla denuncia in questura.

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