L'orco colpisce online, oltre 400 adescamenti in rete

L'orco colpisce online, oltre 400 adescamenti in rete
di Patrizia Pennella
3 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Gennaio 2023, 08:10

È l'adescamento online la frontiera più ostica su cui si attesta il lavoro della Polizia postale abruzzese, diretta da Elisabetta Narciso. Lo dicono i numeri che a volte, per questa attività, possono essere persino bugiardi. E sono numeri crudi. Nell'arco del 2022 in Abruzzo sono stati trattati 424 casi per adescamento online: la fascia dei preadolescenti (10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali tecnomediate, 229 rispetto al totale. E quello che preoccupa maggiormente è il lento ma costante incremento dei casi relativi a bambini adescati di età inferiore ai 9 anni, trend che è diventato più consistente a partire dalla pandemia.

Social network e videogiochi online sono i luoghi di contatto tra minori e adulti più frequentemente alla base delle interazioni nocive. Sono luoghi virtuali in cui i ragazzi entrano con fiducia, convinti di interagire con coetanei, mentre finiscono per confrontarsi con adulti che utilizzano false identità. Ad abbassarsi è anche l'età delle vittime di sextortion: da fenomeno che inizialmente colpiva essenzialmente gli adulti, è ora divenuta una minaccia potenziata nei confronti dei giovanissimi. Oltre a far leva sulle loro fragilità, fa conto anche sulla vergogna che spesso impedisce di chiedere aiuto a genitori ed amici. In più, la sensazione di sentirsi in trappola che sperimentano le vittime è amplificata spesso dalla difficoltà che hanno nel pagare le somme richieste.

Nel corso dell'anno sono stati denunciati in Abruzzo nove casi. Nel 2022 sono stati inoltre 12 i casi di codice rosso/revenge porn trattati dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica Abruzzo.


Si registra invece una leggera flessione anche dei casi di cyberbullismo che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un'influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, o che l'opera di sensibilizzazione svolta dalla Polizia postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l'attenzione di adulti e ragazzi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete. L'attività di prevenzione è stata particolarmente rafforzata anche nel settore delle truffe telematiche, alla luce dell'incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online, con l'aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l'utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime. A questo si affiancano la vendita di prodotti illegali o contraffatti e senza autorizzazione e la crescita dell'attività di giochi e scommesse clandestine. Sono state oltre 300 le denunce per truffe online e 150 quelle per illecito utilizzo di mezzi di pagamento elettronico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA